In IV Commissione, appositamente riconvocata dopo i “pasticci” del 16 maggio, oggi è mancato il numero legale per approvare il Progetto Unitario di Coordinamento “La città nel verde” ai Cappuccini. Si ritenterà il 16 giugno
VERCELLI (u.l.) – La prima volta era andata male: non si può pubblicare la convocazione di una Commissione consiliare il giorno stesso della riunione. E quindi, non potendo esser considerata valida la seduta del 16 maggio, Costantino Zappino presidente della IV Commissione ha dovuto – obtorto collo – riconvocare il consesso con, all’ordine del giorno, l’approvazione del Progetto Unitario di Coordinamento (PUC) “La città nel verde – I Cappuccini” con destinazione residenziale.
I proprietari dei terreni in questione sono – da quanto risulta agli atti – Arcidiocesi di Vercelli; Giuseppino Innocenti; Dorina Freschi Dorina e Luigina Pavesi; Candido Vallania; Lucia Alberici ed Enrica Tommasino; Antonella Rizzi e Alberto Tommasino; Carla e Laura Vercellino; Maria Maddalena Lionetti e Gianni Tomiato; Luca, Simona e Paolo Bisagno e Rosalba Concina; Giorgia Cuttaia; Silvia e Stefano Bisagno; Reana Tugnolo e Paolo Zarino; Benilde Cacciatore; Maria Zarino; Piera Monformoso; Sandra e Morena Raineri; Alessandra e Domenico Vercellino; Giovanna Rosa Bazzano, Giovanna e Mauro Innocenti; Maria Giovanna Innocenti; Provincia di Vercelli; Atena spa; Maria Rosa Bazzano, Luigino e Antonella Innocenti.
Oggi alle 17.30, nella sala riunioni dell’Isabella de Cardona, il puntuale Zappino era a capotavola. C’erano anche altri due membri della Commissione: Daniele Peila del Pd e Michelangelo Catricalà del Movimento 5 Stelle. Alla spicciolata sono poi anche arrivati il sindaco/assessore all’urbanistica Maura Forte, il presidente del Consiglio comunale Michele Gaietta (che, attaccato il computer a una presa, si faceva i cavoli suoi in un angolo) e i consiglieri Alessandro Stecco (Lega Nord) ed Elisabetta Perfumo (SiAmo Vercelli), tutti senza diritto di voto. I membri che invece avrebbero potuto votare (i consiglieri Rosaria Vinci, Paolo Campominosi, Cristiano Sirianni e Massimo Materi) non c’erano, evidentemente affaccendati altrove.
Dopo una ventina di minuti si è palesata in aula anche la dirigente del settore Sviluppo urbano, Simona Maria Anglesio, e la riunione è finalmente cominciata. Anglesio ha commentato le slides del Progetto, subissata dalle richieste di chiarimenti da parte di Catricalà; ma al momento del voto quest’ultimo ha rsccolto le sue carte e ha lasciato la sala. Il presidente Zappino, constatato che di membri effettivi della Commissione erano rimasti solo lui e Peila, ha annunciato che – non potendo procedere alla votazione per mancanza del numero legale – la Commissione sarà riconvocata. La data più probabile è il 16 giugno, nei prossimi giorni la convocazione comparirà all’Albo Pretorio.
Il dibattito è poi proseguito – formalmente fuori commissione – con interventi del sindaco Forte, di Peila e di Stecco, di cui riferiamo a parte. Il PUC, comunque, potrà approdare in Consiglio comunale solo dopo il passaggio in Commissione.
[nella foto: la tavola dell’area del PUC “La città nel verde – I cappuccini” nel Piano Regolatore]
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