Tre gol dei padroni di casa (doppietta di Pettinari), poi Morra segna il gol della bandiera. Sabato al “Piola” arriva l’Entella

La Pro Vercelli priva degli squalificati Vives e Mammarella esce sconfitta dallo stadio “Adriatico” di Pescara: un 3-1 maturato tra la fine del primo tempo e metà ripresa. Netta la superiorità dei biancazzurri allenati da Zdenek Zeman, che pure erano reduci dalla sconfitta di Bari.

Grassadonia – che ebbe Zeman come allenatore a Foggia nella stagione ’92-’93 – ripropone il 4-3-3 inserendo sulla fascia sinistra Barlocco al posto di Mammarella; a centrocampo, in assenza di Vives, il regista è Castiglia affiancato da Altobelli e dal rientrante Germano. In attacco confermati Raicevic e Firenze, mentre a destra Vajushi viene preferito a Morra. Nel Pescara ci sono due ex che a Vercelli hanno lasciato ottimi ricordi: il centrocampista Palazzi (in campo) e il portiere Pigliacelli (in panchina).

La Pro – oggi in tenuta nera con inserti gialli – parte male: al 3′ il Pescara colpisce una traversa con un colpo di testa di Pettinari, e al 7′ è Marcone a salvare con una bella parata su una conclusione di Mazzotta. Poi dieci minuti di tentativi bicciolani: al 17′ Vajushi serve Germano al limite dell’area, ma la sua conclusione di destro termina alta sopra la traversa. Al 21′ sempre Vajushi porta a termine una caparbia azione personale con un cross dalla destra, ma Raicevic non trova la deviazione vincente. Al 27′ il portiere Fiorillo devia in angolo un perfetto colpo di testa di Castiglia. Dopo la mezz’ora riecco il Pescara: al 37′ Marcone si lascia scappare un tiro senza troppe pretese di Brugman, ma riesce a rimediare. Subito dopo è Pettinari, con un colpo di testa, a portare in vantaggio il Pescara: 1-0. Al 42′ Pettinari tenta il bis, ma Marcone lo anticipa di pugno su cross di Crescenzi. Si va al riposo con il Pescara in vantaggio.
Il secondo tempo si apre al con un tiro di Vajushi debole e centrale: Fiorillo para senza problemi. Al 55′ Pettinari raddoppia: in progressione lascia sul posto Barlocco e infilza Marcone: 2-0, decimo gol in campionato per il 25enne attaccante romano. Dopo altri cinque minuti il Pescara chiude la partita con il 3-0 di Capone: il rimpallo avvantaggia l’attaccante, ma l’errore di Berra è evidente. Al 61′ Grassadonia inserisce Morra al posto di Vajushi, e dopo quattro minuti è proprio Morra a segnare il gol della bandiera: azione personale, dribbling a rientrare e colpo vincente che batte Fiorillo: 3-1.
Il Pescara continua ad attaccare e sfiora il poker: a salvare la Pro Vercelli è il palo esterno che devia una conclusione di Mancuso dal limite dell’area. Grassadonia manda in campo Rocca (finora utilizzato col contagocce) e Ghiglione, ma il risultato non cambia più: il Pescara resiste e torna al successo, la Pro “rimaneggiata” fa un passo indietro rispetto alle ultime convincenti prestazioni.

Come non c’era da esaltarsi per le due vittorie consecutive, così non c’è da deprimersi per la sconfitta odierna: la Pro Vercelli si conferma una squadra di mezza classifica, che non riesce a trovare continuità ma che – se tutti stanno bene e non sono squalificati – ha un tasso tecnico superiore ad almeno 5-6 altre squadre del campionato di Serie B. Una di queste è l’Entella, che oggi ha costretto al pari il Venezia; i liguri hanno 16 punti come la Pro e sabato saranno ospiti al “Piola”: una partita da vincere.
Per il resto, la classifica resta corta – 13 punti tra la prima e l’ultima – ma oggi quasi tutte le aspiranti alla promozione (Bari, Parma, Empoli, Perugia, lo stesso Pescara, in attesa delle partite di Palermo e Cremonese che si disputeranno stasera e domani) hanno fatto bottino pieno. La Pro Vercelli ha vinto 4 partite su 15 disputate, quella di sabato prossimo – con il rientro di Vives e Mammarella – sarà un’ottima occasione per arrivare a quota 5.
Con il gol segnato oggi Morra raggiunge a quota 4 Castiglia e Firenze, mentre il centravanti Raicevic è fermo a quota 2.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Fornasier, Perrotta, Mazzotta; Brugman, Carraro, Palazzi (dal 69′ Valzania); Mancuso (dal 79′ Del Sole), Pettinari, Capone. A disposizione: Pigliacelli, Kanoute, Ganz, Benali, Zampano, Coda, Elizalde, Cappelluzzo, Coulibaly, Baez. All. Zeman.
PRO VERCELLI (4-3-3): Marcone; Berra, Legati, Bergamelli, Barlocco (dal 69′ Ghiglione); Germano (dal 66′ Rocca), Castiglia, Altobelli; Vajushi (dal 61′ Morra), Raicevic, Firenze. A disposizione: Nobile, Konate, Bifulco, Gilardi, Pugliese, Grossi, Della Morte, Polidori, Bruno. All. Grassadonia.
Arbitro: Piscopo di Imperia
Reti: 37′ Pettinari (Pes), 55′ Pettinari (Pes), 60′ Capone (Pes), 65′ Morra (PV)
Ammonito: Perrotta (Pes).