E domenica 22 “Il Porto” mette in scena La guerra del professore. A novembre due conferenze e un seminario su Medea
VERCELLI. La Stagione del Teatro Civico entra nel vivo. Dopo il Macbeth della Tournée da bar al Botega Caffè Cacao, mercoledì 18 la “prima” al Civico è La guerra dei Roses, tratto dal romanzo di Warren Adler. Biglietti in vendita al botteghino dalle 18 alle 21.
Domenica 22 alle 17 (e, per le scuole, lunedì 23 alle 10.30), l’associazione culturale vercellese Il Porto mette in scena La guerra del professore – Pensando a Caporetto, scritto da Roberto Sbaratto e Marco Scardigli.
Proseguono inoltre gli eventi del progetto di audience engagement “Comuni narrazioni – narrazioni comuni”: dopo le conferenze di Paola Bernascone Cappi su “Il ruolo del cibo come elemento di identità culturale nel processo migratorio” del 23 settembre e di Cecilia Gibellini su “Il gioco delle parti. Rappresentazioni del matrimonio nel romanzo italiano”, nel mese di novembre ne sono previste due sul tema di Medea, tenute da docenti dell’Upo: la prima mercoledì 8 alle 18 al Museo Leone, dove Luigi Battezzato parlerà di “Medea: dal mito alla scena”; la seconda alla Cripta di Sant’Andrea giovedì 16, quando Michele Mastroianni tratterà il tema “Medea in Francia, fra XVII e XX secolo”. Inoltre nel pomeriggio di mercoledì 15 novembre, sempre alla Cripta, la prof. Laurence Audéoud terrà un laboratorio sul testo Medée di Jean Anouilh.
[nella foto: Ambra Angiolini e Matteo Cremon, interpreti de La guerra dei Roses]
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