CIGLIANO. (r.c.) Domenica 24 novembre 2013. Alla manifestazione venatoria “Trofeo dell’amicizia”.
All’alba di domenica mattina il fronte animalista “Cani Sciolti” ha cercato di fermare la gara di caccia “Trofeo dell’amicizia” in programma nelle campagne di Cigliano. Muniti di striscioni e megafoni, gli attivisti, fra cui alcuni santhiatesi, intorno alle 7 hanno bloccato via Olmetto, a Ronchi, frazione di Cigliano, strada che portava alla casa di caccia dove era previsto il ritrovo venatorio.
Gli animi si sono accesi subito, e i cacciatori non hanno preso bene la manifestazione. Molto chiari gli slogan dei “Cani Sciolti”: «Non bisogna sacrificare esseri viventi neanche per beneficenza». Il “Trofeo dell’amicizia”, infatti, era stato organizzato dal Consiglio Fidc del Piemonte a scopo benefico: il ricavato delle iscrizioni (35 euro per ogni partecipante) era destinato al centro tumori di Candiolo.
In breve dalle parole si è passati ai fatti: tra manifestanti e cacciatori sono iniziati gli spintoni e le mani si sono alzate. Una vettura guidata da un cacciatore ha tentato di farsi largo tra la folla, rischiando di investire due manifestanti. A quel punto alcuni attivisti hanno iniziato a prendere a calci l’auto. Gli animi si sono placati solo all’arrivo dei Carabinieri di Livorno Ferraris, che hanno fatto terminare immediatamente la manifestazione.
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