Vercelli. Nel fine settimana un convegno con Società Storica e Università. Storia, archeologia, valorizzazione: il rapporto tra la città e il proprio fiume.
La storia e il futuro di ogni città sono legati a doppio filo a quelli del proprio fiume, una situazione a cui non sfugge Vercelli, lambita nella parte orientale dalla Sesia. Sull’argomento si terrà nel weekend presso l’aula magna dell’Università, nella cripta della Basilica di Sant’Andrea, il convegno Paesaggi fluviali della Sesia. Storia, archeologia, valorizzazione, organizzato dalla Società Storica Vercellese con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale e il Dipartimento di Lettere dell’Università di Bergamo, presso cui lavora il coordinatore Riccardo Rao.
Apertura dei lavori sabato alle 15 affidata al medievista Rao e a Enrico Lusso, che si confronteranno sugli insediamenti umani lungo la Sesia tra Medioevo ed età moderna; dopo di loro l’archeologo Gabriele Ardizio, la geografa Maria Luisa Sturani e Beatrice Fracchia si occuperanno di paesaggio fluviale e cartografia.
Domenica alle 9 microfoni a Eleonora Destefanis, Gabriele Ardizio, Fabio Saggioro ed Elisa Panero sull’archeologia del territorio sesiano, anche con l’ausilio delle moderne tecnologie. A seguire Giovanni Ferraris, presidente della Società Storica Vercellese, e i medievisti Giancarlo Andenna, Aldo Settia e Alessandro Barbero affronteranno la funzione di confine avuta nei secoli dalla Sesia. Al pomeriggio riflettori sulla tutela e valorizzazione dei paesaggi fluviali mettendo a confronto il caso vercellese con quelli del Rodano in Francia e del Serio in Lombardia (relatori Simone Balossino e Renato Ferlinghetti), poi spazio ad Angioletta Voghera sulla gestione delle acque fluviali, Elisa Panero e Ilaria Gagnone per il progetto di elaborazione di una carta archeologica della Sesia e a Rinaldo Comba per le conclusioni.
Stefano Tubia
Sabato 12 e domenica 13 aprile, ore 15, cripta della Basilica di Sant’Andrea, Vercelli.
Per informazioni 0161.254269, storicavc.segreteria@retor.it.
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