PALAZZOLO. Due i punti in discussione nel Consiglio comunale di venerdì 29 marzo: la proposta tecnica di Variante generale al Piano Regolatore e la convenzione tra Palazzolo e Lignana per il Segretario comunale. Entrambi sono stati approvati all’unanimità.
Da tempo l’architetto Maurizio Chiocchetti, presente in Consiglio per presentare la proposta, sta lavorando alla Variante, ma l’Amministrazione comunale aveva scelto di non avviare l’iter di approvazione finchè non fossero state utilizzate tutte le aree produttive a disposizione nel Piano regolatore vigente. Ora tale condizione è stata soddisfatta e la Variante può partire.
La scelta metodologica adottata è quella indicata anche dalla Regione, meno costruzioni nuove e recupero dell’esistente; per le aree agricole poste all’interno della zona residenziale è stata data la possibilità di passare a residenziale qualora venga chiusa l’attività agricola.
Inoltre il nuovo Piano ha anche l’obiettivo di «rendere più omogeneo il territorio»: alcune zone si sono sviluppate a macchia, non collegate tra loro, quindi la finalità è una distribuzione più uniforme. Per le aree produttive è stata seguita la nuova normativa, e con l’assenso dell’Amministrazione è stato preferito non indicare una grande area produttiva, che virtualmente avrebbe comportato consumo di suolo e avrebbe gravato fiscalmente sulle proprietà con una Imu maggiore, bensì attendere che una richiesta in tal senso venga presentata al Suap, lo sportello per le attività produttive. Viene convocata la conferenza dei servizi e in 90 giorni si ha il passaggio che vale anche come Variante al Piano.
Le espansioni previste sono poche, l’incremento della capacità insediativa residenziale teorica è di circa 35 mila metri cubi, il che significa considerare un aumento di popolazione di circa 287 unità. Se da un lato gli anni più recenti non hanno visto notevoli aumenti nel numero dei cittadini, è anche vero che il Piano Regolatore ha una prospettiva di vita di almeno dieci anni e quindi la proiezione va vista sulla lunga scadenza. È stata privilegiata l’area servizi, ovvero le zone di verde pubblico; in taluni casi non è stata confermata questa destinazione d’uso per alcune aree ed è passata ad altre per dare la possibilità di ampliare zone esistenti o collegate a punti particolari del paese, come il campo sportivo.
L’iter è stato avviato secondo la nuova normativa, che prevede l’avvio dato col consenso del Consiglio comunale alla proposta, che in precedenza è già stata esaminata anche dalla Provincia e dalla Regione. Seguiranno incontri tecnici specifici, conferenze dei servizi ed infine sarà presentato il progetto di Variante vero e proprio. Da questi primi confronti è derivato anche l’inserimento di tre rotonde nei punti di uscita da Palazzolo, che la Provincia non realizzerà adesso ma fanno parte già delle prospettive future. Nella documentazione predisposta vi sono anche gli studi geologici, ambientali-strategici, infatti è prevista la Vas (Valutazione ambientale strategica), e le classi d’impatto acustico poiché Palazzolo è già fornita di un piano in tal senso. Il sindaco Maria Luisa Poy ha sottolineato che le scelte fatte finora sono state condivise con gli enti, il prosieguo sarà essenzialmente un approfondimento tecnico.
La votazione è stata effettuata dapprima in base alla suddivisione dei documenti, in un passaggio il sindaco per correttezza si è astenuto perché parte interessata ad una variante richiesta, infine è stato votato l’intero incartamento.
Quanto al Segretario comunale, Maria Franca Giorcelli passerà da reggente a titolare presso il Comune di Palazzolo. Oltre a regolarizzare la posizione professionale sarà anche stipulata una convenzione con Lignana, rinnovabile a sei mesi per dare ad altri Comuni la possibilità di entrare a farne parte.
Silvia Baratto
0 Commenti
Siamo spiacenti, nessuno ha ancora lasciato un commento !
Ma puoi essere il primo: lascia un commento !