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“Letterature urbane”: quando la cultura aiuta la ricerca

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“Letterature urbane”: quando la cultura aiuta la ricerca

Mostra di fotografie e incontri in Arca: emozioni e raccolta di fondi per la lotta contro il cancro

VERCELLI. Domenica 3 dicembre l’Arca di via Galileo Ferraris ospiterà la giornata conclusiva del ciclo di incontri di “Letterature Urbane 4.0”, l’appuntamento annuale organizzato dall’Associazione “Perché no?” e dall’Airc di Vercelli. «Sensibilizziamo sul tema della lotta contro il cancro – spiega Antonio Buonocore, referente Airc di Vercelli – e raccogliamo fondi per aiutare la ricerca sul cancro»; chi lo desidera infatti può acquistare le stampe delle foto esposte nelle sale dell’Arca, una serie di fotografie scattate da artisti di tutto il mondo. La mostra, che rappresenta uno sguardo originale sulle persone che abitano le metropoli, è stata curata da Chiara Mazzeri, dottoressa appassionata di fotografia che da svariati anni collabora con Antonio Buonocore per sostenere la ricerca.
Tanti gli ospiti di questa quarta edizione e altrettanto numerosi i temi trattati tra cui arte, musica, teatro e letteratura. I ragazzi dell’Officina Teatrale degli Anacoleti hanno portato in scena l’adattamento teatrale del libro L’imperatore del male, un elaborato che affronta il tema della malattia da due prospettive, quella del paziente che racconta la sua sofferenza e quella scientifica del medico. Durante una serata dedicata al racconto Alessandro Barbaglia ha presentato il suo romanzo La locanda dell’ultima solitudine e ha letto tre brani inediti, storie autobiografiche legate a Miasino, Vercelli, Novara e Vieste, luoghi che hanno segnato profondamente il suo percorso di vita. Tra le personalità che hanno partecipato agli incontri di “Letterature urbane 4.0” vi sono anche il musicista Marco Bianchi, il conservatore del Museo Leone Luca Brusotto e altre personalità di spicco che sanno raccontare la città di Vercelli.
Se desiderate vistare la mostra fotografica e aggiudicarvi le ultime stampe l’appuntamento è per domenica 3 dicembre a partire dalle 17.30 presso l’Arca.

Sara Mazzola

[nella foto: un particolare dell’allestimento]

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