CRESCENTINO. Il Pd: Venegoni auspica un candidato donna e giovane? Mah, l’importante è che sia un sindaco capace e presente.
VERSO LE AMMINISTRATIVE. Il segretario Ravarino: potremmo anche presentarci in coalizione, ma il primo cittadino lo indichiamo noi. E sul voto dell’8 dicembre: indipendentemente da chi vincerà, l’importante è tornare ad essere un partito forte con una leadership trainante.
In vista dell’appuntamento delle “primarie”, domenica 8 dicembre, per la designazione del segretario nazionale del Partito Democratico, il coordinatore del circolo crescentinese del partito Maurizio Ravarino commenta la situazione. «Alla fine siamo l’unico partito che fa le primarie aperte a tutti per eleggere il segretario, dimostrando di avere un rapporto diretto con i cittadini; checché ne dicano gli altri, abbiamo un rapporto costante perché viviamo con la gente».
Per questo «il Pd è l’unico partito che sia in grado di governare con buon senso, senza dover tutelare interessi personali e senza populismo». I risultati delle consultazioni fra gli iscritti hanno portato in testa Matteo Renzi, «vedremo cosa dicono i cittadini; indipendentemente da chi vincerà, si spera che dal 9 il Pd possa tornare ad essere un partito forte con un leadership trainante». Ravarino non parteggia apertamente per nessuno, «sono tre candidati, vi sono delle diversità, ma con molti punti di contatto; non c’è nessun timore che con la vittoria dell’uno o dell’altro ci siano scissioni, né a livello nazionale né crescentinese».
Lo sguardo sulla città volge verso le elezioni amministrative, è d’obbligo chiedersi chi sarà il candidato sostenuto dal Pd, magari «una donna giovane», come auspicato dalla sindaca Venegoni. «Non importa se sia donna o giovane», afferma Ravarino: «noi offriremo un candidato capace e presente». C’è poi da comporre la lista: il Pd stavolta correrà da solo o in coalizione con altre forze? «La coalizione è da valutare; se ci fosse, vista anche la politica nazionale, potrebbe essere di centro, centrosinistra, verso posizioni moderate, ma di certo l’espressione del candidato sindaco arriverà dal Pd». Il punto essenziale è però un altro, vista la prospettiva tutt’altro che fl orida del prossimo quinquennio: «avere insieme gente che abbia voglia di lavorare, di fare bene e avere idee innovative, non importa se non sono schierati o non hanno un curriculum politico, non verranno scelti in base ai nomi, ma per le capacità, per la sostanza».
Col voto si guarda al futuro, non al passato, «continuità senza gli errori fatti; non ci faremo tirare nel ciclone delle polemiche pre-elettorali, le lasciamo ai populisti, come già facciamo da alcuni anni». Ravarino preannuncia un acampagna elettorale diretta e semplice, «prima parleremo di programma e poi di nomi, niente aria fritta, è inutile fare promesse che non si potranno mantenere, meglio parlare in base alle reali possibilità».
Silvia Baratto
Nella foto: Il segretario di circolo Maurizio Ravarino con iscritti e simpatizzanti.
Dove e quando si può votare
CRESCENTINO. (s.b.) Le votazioni del Pd per l’elezione del segretario e dell’assemblea nazionale si terranno domenica 8 dicembre presso la sala consiliare del municipio dalle 8 alle 20. Potranno votare a Crescentino anche i residenti a Lamporo, Verrua Savoia e Fontanetto Po. Le consultazioni sono aperte a tutti gli elettori dai 16 anni. Fino ai 18 non compiuti e se si è lavoratori o studenti fuori sede è necessario registrarsi on line entro e non oltre le 12 di venerdì 6 dicembre. Le regole sono le medesime per i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno. Per agevolare i cittadini dei paesi vicini sarà istituito un seggio volante a Fontanetto Po e uno a Lamporo per la sola mattinata di domenica.
0 Commenti
Siamo spiacenti, nessuno ha ancora lasciato un commento !
Ma puoi essere il primo: lascia un commento !