SALUGGIA. (r.s.) L’esigenza indubbiamente c’è, e se ne era già parlato ai tempi dell’assessore Lucia Pizzo, ma la pratica non era andata a buon fine. Ora, tra gli argomenti all’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale prevista per questa sera, c’è anche l’approvazione di una perizia di stima per l’acquisizione di una piccola area (22 metri quadri), attualmente di proprietà privata, in prossimità dello sbocco di via Taiola su via Crescentino.

Quel punto è viabilisticamente critico: i mezzi provenienti da via Taiola, fermandosi allo stop vedono con difficoltà quelli in arrivo da Crescentino; c’è uno specchio, ma non è sufficiente. L’11 novembre scorso la proprietaria dell’area, Patrizia Zanovello ha espresso al Comune la propria disponibilità «a cedere, per i fi ni di pubblica utilità di allargamento del sedime stradale, una parte dell’area », secondo il prezzo stimato dal Servizio tecnico Lavori Pubblici del Comune: 2200 euro.

Una decina di giorni più tardi la geometra comunale Ombretta Perolio ha redatto una perizia di stima asseverata con cui assegna all’area, “a corpo”, proprio il valore di 200 euro. La Zanovello chiede che sia il Comune «a procedere, a sue spese e a sua cura, alla ricostruzione della parte del muro di delimitazione della proprietà per cui è necessario effettuare la demolizione ai fi ni dell’allargamento della sede stradale dell’incrocio», e pone a carico del Comune «gli oneri relativi alla stipula del rogito notarile per il trasferimento della proprietà».