SALUGGIA. (p.g.) La situazione della stazione ferroviaria del capoluogo è indegna di un Paese civile.

Il prezzo dei biglietti ferroviari pochi giorni fa è nuovamente aumentato, i treni che fermano a Saluggia sono sempre meno e la situazione della sala d’attesa della stazione è pessima. La piccola stanza che si affaccia sul primo binario è senza luce, senza riscaldamento e in pessime condizioni igieniche, tanto che alcuni la usano come latrina.

Ora che è arrivato l’inverno, e che di prima mattina e a sera la temperatura scende sotto lo zero, i pendolari che utilizzano il treno lanciano un appello: «Chiediamo al Comune che faccia riattivare la luce e il ricaldamento nella sala d’attesa, che una volta funzionavano, e che la faccia pulire, perché com’è adesso fa schifo e noi aspettiamo il treno fuori al freddo».

«Una soluzione – aggiungono i pendolari – potrebbe essere quella di farla aprire al mattino e chiudere la sera in determinati orari, come al cimitero, in modo che di notte nessuno entri a dormire o a fare altro, ed evitare così che vengano commessi atti di vandalismo e di altro genere».

La sala d’attesa della stazione  (foto Greco)

Studenti e lavoratori attendono il treno all’aperto Saluggia (foto Greco)