Il nuovo organo di indirizzo ha deliberato l’ingresso nell’immobiliare Ream Sgr. Il presidente Lombardi: «A fine settembre un secondo bando, ma dobbiamo essere prudenti»
VERCELLI. Ammonta a 1,9 milioni di euro la prima tranche di contributi deliberati quest’anno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. E anche se sono stati svolti gli impegni più importanti, per il 2016 non è tutto: «a fine settembre – ha dichiarato il presidente Fernando Lombardi (nella foto) – seguirà un secondo bando. Si dovrà però essere più prudenti: c’è infatti una forte preoccupazione per l’andamento dei mercati. La Fondazione può operare se il patrimonio gestito genera ricavi. Fortunatamente questo è diversificato: si va dalle partecipate che danno dividendi alle polizze assicurative che portano un rendimento certo, anche se non esaltante. Le gestioni vere e proprie, invece, risentono dell’andamento della macro economia: difficile, quindi, fare previsioni. La Brexit ha inciso, i gravi fatti di Nizza pure. Tutto questo ci fa essere necessariamente più prudenti rispetto al passato, anche se dobbiamo garantire le erogazioni al territorio. E’ questa la nostra funzione».
A maggio si è insediato il nuovo organo di indirizzo della Fondazione, che, pur proseguendo il cammino del predecessore, definito «lodevole» da Lombardi, ha la volontà di tentare nuove strade. Per esempio ha già deliberato l’ingresso in Ream Sgr, società di gestione di risparmio finalizzata alla realtà immobiliare: Fondazione Crv è entrata con una quota del 9,5%, rilevando parte delle quote detenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. «Ream Sgr gestisce otto fondi immobiliari – sottolinea il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio – nel campo della sanità, del social housing, delle scuole, oltre ad occuparsi di operazioni puramente immobiliari. Attraverso Ream Sgr tenteremo di fare interventi sul territorio. Abbiamo infatti sottoscritto una quota di un fondo per un importo di 1,5 milioni finalizzato a promuovere, dal 2017, operazioni di housing sociale nella nostra provincia. Anche il vercellese sarà quindi suscettibile di investimenti. Teniamo molto a questo intervento, anche se siamo consapevoli che servirà tempo per le analisi e che le scelte dovranno essere sottoposte a valutazioni».
Un altro aspetto innovativo riguarda invece la collaborazione con soggetti omologhi, ma di diversa dimensione. «Due grandi Fondazioni, Crt e Compagnia di San Paolo – continua Lombardi – hanno sostenuto e sostengono interventi sul nostro territorio. Ora però si tratta di fare il salto di qualità con azioni comuni. Da parte della Fondazione Crt c’è la volontà a supportare, in convenzione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Università del Piemonte Orientale, Asl e Comune, l’avvio dei nuovi corsi per ampliare l’offerta formativa universitaria in materia ospedaliera/assistenziale. E questo rappresenta un segnale importante».
Con la Compagnia di San Paolo, una delle due più importanti Fondazioni italiane, si sta invece ragionando sulla valorizzazione, a Vercelli, di due asset importanti: cultura e innovazione. «Tra settembre e ottobre presenteremo il nostro progetto alla Compagnia di San Paolo. E’ stato il presidente Francesco Profumo a sollecitarci in tal senso, e non possiamo che ringraziarlo. Vercelli è stata definita il secondo polo culturale del Piemonte, quindi è doveroso pensare alla valorizzazione, mentre per quanto riguarda l’ambito dell’innovazione, dobbiamo pensare a futuri insediamenti che vadano in questa direzione, per aiutare start up e nuove imprese».
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