CRESCENTINO. La Regione ha investito milioni per l’innovazione, ma per ora lì funziona solo una caldaia che brucia biomasse.
La IBP (gruppo Mossi & Ghisolfi ) ha chiesto e ottenuto dalla Provincia di Vercelli una proroga di sei mesi del periodo di messa a regime dell’impianto di Crescentino. «Siamo fortemente preoccupati – afferma Mirko Busto, deputato vercellese del Movimento 5 Stelle – per l’inutile dispendio di denaro pubblico. Il prolungarsi della sperimentazione è segno evidente che i 120 milioni di euro che la Regione Piemonte ha destinato all’innovazione delle imprese del territorio sono un buco nell’acqua. Anzi, nel biocarburante. La nostra preoccupazione – conclude Busto – è che il fl usso di denaro pubblico non sia servito per la produzione di bioetanolo, ma soltanto per tenere in vita la caldaia che brucia le biomasse».
A pagina 5 de la Gazzetta.
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