VILLAREGGIA. (c.car.) Mancato a maggio all’età di 85 anni.
Il Bollettino Salesiano sul numero di gennaio ricorda il religioso villareggese don Ubaldo Gianetto, scomparso a Roma il 15 maggio scorso ad 85 anni e tumulato nel paese natale.
Don Cesare Bissoli ne traccia un profilo umano e professionale, ripercorrendone i passi a partire dagli studi salesiani a Valdocco, iniziati ad otto anni dopo la morte del padre. «Ivi [a Valdocco] poté offrire il suo volto gentile e simpatico per un’immagine di san Domenico Savio più bella e più vera rispetto a quella tradizionale, a opera del pittore Caffaro Rore», continua il docente emerito della Università Pontificia Salesiana di Roma, mettendo in luce questa particolarità poco nota di interesse storico-artistico. Mario Caffaro Rore (1910-2001) è l’artista che dipinse alcuni tra i principali ritratti di Domenico Savio, come la pala della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino e quella della Basilica di san Giovanni Bosco a Roma.
Dagli anni ’60 agli ’80, don Gianetto prestò servizio al Centro Catechistico salesiano di Leumann, specializzandosi nella catechesi rivolta ai giovani. Partecipò più volte ad incontri con papa Giovanni Paolo II per le catechesi tenute durante le udienze del mercoledì in Vaticano. Negli anni Ottanta insegnò all’Università Pontificia Salesiana, di cui divenne poi docente straordinario e a cui rimase sempre legato.
Fu autore anche di numerosi testi di grande diffusione, come Religione e Vangelo oggi in Italia. Testo per l’insegnamento religioso per la Scuola media.
Nella foto: Don Ubaldo Gianetto.
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