Villareggia. (a.bu.-c.car.) Lunedì mattina due uomini con parrucche e sciarpe hanno fatto irruzione alla “Sella”. Tre clienti sono stati legati e chiusi in uno stanzino mentre i malviventi si facevano consegnare il denaro.

Entrano in banca mascherati con parrucche, sciarpe avvolte intorno al collo, nascondendo una pistola. Sono stati momenti di panico, lunedì mattina, poco dopo le 9.30, quando due rapinatori hanno fatto irruzione nello sportello di via San Martino 20 della Banca Sella, non distante dal municipio.

Tre malcapitati clienti sono stati legati sommariamente ai piedi e chiusi in uno stanzino, mentre uno dei malviventi teneva l’impiegata sotto tiro con l’arma ed il complice si faceva consegnare il denaro, circa 10 mila euro. Dopo essersi impossessati dei cellulari in modo che i presenti non si mettessero in contatto con le forze dell’ordine, i rapinatori sono fuggiti via facendo perdere le loro tracce.

Poco dopo l’impiegata ha fatto scattare l’allarme collegato al 112 e così sono arrivati i carabinieri della stazione di Caluso per le indagini. I militari in forza alla Compagnia di Chivasso escludono che possa trattarsi della stessa banda, composta anche in quell’occasione da due banditi, che venerdì 28 febbraio ha assaltato una farmacia a San Benigno Canavese.

Non è la prima volta che lo sportello villareggese della Sella finisce nel mirino dei rapinatori. L’ultimo colpo risale alle notte tra il 14 e il 15 novembre del 2012, quando i banditi fecero saltare il bancomat con il gas esplosivo. Anche in quel caso il bottino si aggirava intorno ai 10 mila euro. La deflagrazione aveva anche danneggiato l’edificio.

Nella foto: L’agenzia villareggese della Banca Sella.