Villareggia. (c.car.) Sono iniziate venerdì 14 marzo le cene povere quaresimali che uniscono le tre parrocchie dell’Unità pastorale di Villareggia, Mazzè e Tonengo del parroco don Alberto Carlevato e si basano su un pasto frugale seguito da una riflessione a tema.
Parte del ricavato di questi incontri verrà destinato alla Fondazione Betlemme di Mouda, in Camerun, di cui è referente sorella Lully Nisco dei Silenziosi Operai della Croce del Trompone. La Fondazione collabora allo sviluppo economico e sociale delle popolazioni delle campagne dell’estremo nord del grande stato africano, per far emergere da povertà ed emarginazione le persone più svantaggiate, in particolare disabili fisici e psichici, orfani, ragazze madri e vedove. Alcuni dati: è stato dato sostegno a 700 disabili e a 1000 bambini nei villaggi, si sono creati un istituto di riabilitazione, una scuola materna e una dedicata ai sordi, una di formazione artigianale e laboratorio ortopedico, un centro d’accoglienza per bambini e persone in difficoltà, una fattoria.
Dopo don Giovanni Torre dei Silenziosi Operai della Croce del Trompone nella serata dedicata in particolar modo ai gruppi e alle associazioni, venerdì 21 alle 19.30 al salone polivalente è stata la volta di don Piero Agrano, che si è rivolto ai bambini e ai ragazzi che frequentano le scuole dall’asilo alle medie, ai cresimandi e ai loro genitori. Don Agrano, parroco di Bollengo e vicario foraneo della vicaria della Serra, è autore del volume Parole sulla felicità, edito nel 2013 da Hever di Ivrea, con la prefazione del vescovo emerito di Ivrea monsignor Luigi Bettazzi.
Venerdì 28 alla Trattoria Nazionale don Davide Rossetto e don Andrea Passera parleranno invece agli studenti delle superiori, ai coscritti e ai giovani. Prenotazioni presso don Alberto, Lucia Formia a Villareggia, Antonella Turletti a Tonengo e Romana Bergandi a Mazzè.
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