VILLAREGGIA. Secondo posto al Campore, poi a pari merito Arset e Frassjun.
Ancora festa e aggregazione per le battute finali dell’ottava edizione del Palio dei cantoni, disputatosi a Villareggia dal 7 al 14 giugno. Da subito le gare hanno visto in testa il Cantun Ujè, che si è aggiudicato una decina di sfide delle ventuno totali. Più combattuto il secondo posto, che è andato al Campore, seguito a pari merito da Arset e Frassjon.
La cerimonia di chiusura ha avuto luogo in un gremitissimo Salone polivalente, dove è stato proclamato il cantone vincitore alla presenza dei personaggi storici Guidone di Biandrate con la consorte Isabella, interpretati da Francangelo Carra con la consorte Orietta, Federico Barbarossa e la giovane Beatrice Alessandro Pellegrini e Martina Vercellotti, e dei capicantone Andrea Gianetto e Marta Gianetto per l’Arset, Federica Ruzza e Marco Pissinis del Campore, Alberto Actis Perinetti ed Elisa Ariagno per le Frazioni, Vanna Debernardi e Carlo Gianetto dell’Ujè.
Ad organizzare e coordinare la manifestazione, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia, l’infaticabile Comitato Palio: Maria Teresa Carra, Ugolina Gianetto, Alberta Magliano, Alessandro Santoro, Diego Vallero e Sara Vallero.
La serata ha unito il tradizionale banchetto finale, l’animazione musicale dei Lupi di strada e l’anteprima delle immagini fotografiche di tutta la rassegna scattate da Paolo Bretti, che – insieme ad una raccolta di videointerviste ai villareggesi – verranno presentate successivamente.
A Ugolina Gianetto il commento finale: «L’ottava edizione del Palio d’la Vila si è conclusa in un clima di sano agonismo: i colori dei quattro cantoni hanno ravvivato per una settimana il nostro paese. Come Comitato possiamo dire che questa manifestazione è cresciuta richiamando in piazza molte persone; persone che si incontrano, parlano, discutono e si divertono raggiungendo lo scopo per cui è nato ed esiste il Palio: unire emozioni, competizione e amicizia. Consapevoli che tutto questo non sarebbe possibile senza la grande disponibilità di coloro che lavorano costantemente con passione ed entusiasmo, curando ogni particolare del programma, dai capicantone, agli arbitri, al popolo tutto, ci auguriamo di poter mantenere questo evento come una tappa abituale nel calendario culturale/ sportivo di Villareggia».
Claudia Carra
Nella foto: I capicantone con il trofeo (foto P. Bretti)
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