VERRUA SAVOIA. (s.b.) Si è chiusa la scorsa settimana la rassegna di film curata dall’associazione Amici della Biblioteca di Verrua Savoia.

Nella serata del 13 dicembre è stato proiettato al polivalente Romanzo di una strage, film di Marco Tullio Giordana sulla vicenda di piazza Fontana, e domenica pomeriggio Ernest e Celestine, tratto da un lavoro di Daniel Pennac su un’improbabile, vera amicizia tra una topolina e un orso. Solitamente accolto da un pubblico più numeroso, il film di Giordana ha sollevato interrogativi; l’ipotesi della seconda bomba non è una finzione cinematografica, ma una pista che si è chiusa solo recentemente.

Rivivere attraverso il video una vicenda che era già stata vissuta come cronaca ha portato il pubblico a ripensare alle stragi di Stato, a quel periodo di eversione, confuso, volutamente ingarbugliato, e anche la figura di Calabresi, stigmatizzato allora come incarnazione del potere, della politica, e adesso, dopo aver aperto qualche cassetto, rivisto come uomo.

Dopo la pausa natalizia l’appuntamento del terzo venerdì del mese riprenderà: per gennaio è stato scelto This must be the place di Paolo Sorrentino, quindi toccherà a La prima neve di Andrea Segre e quindi a marzo La migliore offerta di Giuseppe Tornatore. Per i pomeriggi festivi dei bambini non sono ancora noti i titoli, ma il programma proseguirà anche per loro.