Vercelli. (r.c.) I risultati della lotta all’evasione e all’elusione condotta dalle Fiamme Gialle
Il Comando provinciale della Guardia di Finanza ha reso noti nei giorni scorsi i numeri della sua attività nel 2013. E sono numeri importanti: 86,6 milioni di euro è l’importo dei redditi recuperati alla tassazione; sono inoltre stati constatati 25,7 milioni di euro di Iva evasa. Le Fiamme Gialle vercelliesi hanno effettuato verifiche e controlli su 282 aziende e 1340 interventi per scontrini, ricevute e “merci viaggianti”, con una media di oltre quattro ispezioni al giorno. A questi risultati devono aggiungersi le 40 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati vari, che hanno portato al sequestro di valuta e titoli ed alla scoperta di un riciclaggio di circa 510 mila euro.
Inoltre sono stati eseguiti 40 controlli nei confronti di beneficiari di prestazioni sociali agevolate, 18 controlli in materia di agevolazioni per il ticket sanitario e 40 controlli circa il regolare pagamento del canone televisivo.
L’attività preminente è stata il contrasto all’evasione fiscale. Sono state scoperte 24 imprese sconosciute al fisco (i cosiddetti “evasori totali”) che hanno occultato redditi al fisco per 51,7 milioni di euro ed evaso l’Iva per 9,4 milioni. I denunciati per reati fiscali sono 52, principalmente per aver presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta o per non averla presentata affatto, per l’emissione o utilizzo di fatture false oppure per aver occultato o distrutto la contabilità. Ammontano a 2.2 milioni di euro i redditi nascosti al fisco sul fronte dell’evasione fiscale internazionale, attuata mediante i trasferimenti di basi imponibili con tecniche di transfer pricing e black list (acquisti non documentati di prodotti nei “paradisi fiscali” come Svizzera, Taiwan, Hong Kong e Isole Vergini).
La sistematica aggressione ai patrimoni degli evasori ha portato al sequestro di beni per 7,1 milioni di euro, al fine di soddisfare il credito dell’erario. L’adesione integrale dei contribuenti ai verbali di constatazione elevati dai Reparti del Corpo della Provincia ha consentito la ripresa a tassazione di materia imponibile per circa 1 milione di euro.
Sono stati eseguiti 1079 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, con la scoperta di 316 mancate emissioni del documento fiscale.
Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 26 lavoratori “in nero” e 80 irregolari. Ai datori di lavoro sono stati contestati l’omesso versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali per un importo pari a 34 mila euro, nonché le ritenute non versate per oltre 269 mila euro. Nell’azione di contrasto alle frodi riguardanti risorse nazionali e comunitarie rivolte al sostegno delle imprese, le Fiamme Gialle vercellesi hanno effettuato 28 interventi, scoprendo indebite percezioni di finanziamenti per 3.126.000 euro e denunciando 19 persone.
Analoghe attività di servizio hanno condotto alla scoperta di frodi agli Enti previdenziali ed assistenziali, riguardanti erogazioni per assegni sociali o a beneficio di persone falsamente dichiarate invalide, oppure concernenti pensioni fraudolentemente incassate a nome di persone decedute, per un importo complessivo di oltre 42.500 euro.
Nella foto: La caserma “Casalino” di Vercelli.
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