Chivasso. (c.car.) Si presenta venerdì alla biblioteca di Chivasso l’opera di Armando Bua. Analisi della documentazione archivistica e tradizioni orali.
Il secondo dei nove incontri in programma per la nuova rassegna de “I venerdì di storia e archeologia in Biblioteca”, a cura della Società Storica Chivassese in collaborazione con la Biblioteca MOviMEnte, porterà il 14 febbraio a Chivasso Armando Bua, autore di Rondissone tra Monferrato e Canavese dal 1163 al 1861, edito a cura del Comune di Rondissone lo scorso anno.
La pubblicazione va a colmare una lacuna negli studi di storia locale, giacché non esisteva finora una organica disamina sulla comunità rondissonese nelle diverse epoche, come invece la possiedono varie località limitrofe tra cui Chivasso (con le settecentesche Memorie istorico-cronologiche della nobile città di Chivasso del padre Giuseppe Borla appena pubblicate da L’Agricola), Saluggia (Saluggia nella storia di Giacomo Dellamula, 1916, riedito nel ‘66) e Mazzè (Memorie della mia terra di Francesco Mondino, 1978).
Nel suo volume Armando Bua esamina un arco cronologico di circa sette secoli, dal XII secolo fino all’Unità d’Italia.
Il lavoro si basa sull’analisi della documentazione archivistica, ma senza trascurare il patrimonio delle tradizioni e delle testimonianze orali.
Nato a Crotone, Bua si è trasferito con la famiglia a Rondissone all’età di due anni, da sempre si occupa di storia locale, condividendo questo appassionante studio con la moglie Maria Carla, docente di lingua e letteratura italiana.
Venerdì 14 febbraio, ore 21, Biblioteca Civica MOviMEnte, Chivasso.
Per informazioni info@chivassostoria.it, biblioteca@comune.chivasso.to.it.
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