CIGLIANO. Cigliano la propone a Saluggia, Moncrivello, Borgo d’Ale, Alice Castello e Villareggia. Ma Villareggia frena: Noi siamo legati all’area canavesana, non al vercellese.
Nella seduta del 30 agosto la Giunta comunale ciglianese ha dato mandato al sindaco Anna Rigazio di “avviare contatti con Comuni vicini finalizzati alla costituzione di un’Unione di Comuni tra Cigliano, Moncrivello, Alice Castello, Borgo d’Ale, Villareggia e Saluggia (ed eventualmente altri Comuni interessati)”, per gestire in maniera associata – come prevede la legge per i Municipi con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti – alcune funzioni e servizi. Un po’ come già accade nell’Unione delle Terre del riso recentemente costituita dai Comuni di Livorno Ferraris, Fontanetto Po e Palazzolo. «Entro l’anno – dichiara il sindaco Anna Rigazio – avremo già qualche attività gestita congiuntamente dai Comuni che partecipano al progetto».
Alcune riunioni preliminari fra gli amministratori di questi Comuni si sono già svolte nelle scorse settimane, e altre sono in programma. La nuova Amministrazione di Moncrivello, guidata dal sindaco Massimo Pissinis, è una di quelle che più sta lavorando per addivenire in tempi brevi all’Unione.
Una reazione diversa arriva da Villareggia, dove il vicesindaco Francangelo Carra spiega: «La nostra Amministrazione è stata invitati alla riunione indetta dal Comune di Cigliano con gli altri Comuni limitrofi del Vercellese; abbiamo partecipato sia per i rapporti di “buon vicinato” in corso (come l’organizzazione insieme dell’accoglienza ai delegati di Terra Madre) sia per essere informati sull’argomento. Detto questo, il Comune di Villareggia appartiene all’orbita nell’area canavesana, con diverse Amministrazioni della quale ha stretto una decina di convenzioni; non avrebbe quindi alcun fondamento pensare di uscire da questa rete che è stata costruita nel tempo».
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