MAGLIONE. (c.car.) Realizzato a fi ne aprile da tre pittrici sulla base di un disegno dell’artista del 1986. Contributo della Regione per sistemare, ripulire o restaurare alcune opere del Macam.
Tre affreschiste che parteciparono alle scorse edizioni del Laboratorio per l’Affresco del Macam di Maglione, Emanuela Giulietti di Bairo, Beatrice Banfida Roma ed Elena Santomarco Terrano di Milano, sono state impegnate dal 24 al 26 aprile, con la supervisione di Jacopo Gilardi, nella realizzazione di un affresco ex novo dall’opera senza titolo disegnata da Ugo Nespolo e realizzata nel 1986 per il Museo di Arte Contemporanea all’Aperto ed andata poi distrutta.
L’affresco appena compiuto, di 330 x 270 cm, si può ammirare sul muro in via Cavour angolo piazza Regina Margherita del Salone pluriuso comunale.
«Abbiamo realizzato uno spolvero con il disegno dell’opera fatto a matita, spiega Giulietti. Il muratore che ci ha seguite ha preparato un arriccio alcuni giorni prima, noi con la supervisione di Jacopo Gilardi l’intonachino, quindi abbiamo lavorato “a giornate”, cioè a zone, tagliando l’intonachino non affrescato la sera quando non riuscivamo più a dipingere perché ormai era asciutto. Il giorno seguente ristendevamo l’intonachino e riaffrescavamo e così fino alla fine. Pur con qualche intoppo all’inizio dovuto ad una parte del muro, il risultato è stato molto positivo».
«Quest’anno il Laboratorio per l’Affresco non ci sarà, per le ovvie ragioni economiche », commenta la presidente del Macam Letizia Di Maio Corgnati. «Il Laboratorio si è svolto dal 1996 al 2011 con la sola interruzione del 2010 e si spera di poterlo riprendere. Quest’anno è stato deliberato dalla Regione Piemonte a favore del Macam un contributo finalizzato al mantenimento e cura del Museo, che ci consentirà di intervenire per sistemare, ripulire o restaurare alcune opere».
Nella foto: Le affreschiste sull’impalcatura.
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