TRONZANO. (r.t.) Alla stazione, casello ed ex magazzino: edifici abbandonati, crolli, vandalismo.
Il sindaco Andrea Chemello ha centemente scritto a R.F.I., Direzione territoriale produzione Torino e Unità territoriale Nord-Est, per denunciare la “grave situazione di degrado degli immobili di proprietà RFI in Tronzano Vercellese”.
“Con note dell’ottobre 2012 – scrive il sindaco – si segnalava a R.F.I. spa il grave stato di degrado degli stabili costituenti la Stazione Ferroviaria di Tronzano Vercellese. Dopo circa due anni nessun intervento significativo è stato effettuato ed il degrado è giunto a livelli non più sostenibili. Il “Casello lato Torino” al km 55+607 è ormai divenuto regno delle piante infestanti e fonte di pericolo per l’incolumità fisica dei vagabondi che molto spesso trovano rifugio al suo interno. L’immobile ex magazzino, situato in zona centrale nei pressi della stazione e nelle vicinanze di abitazioni, è in stato di totale abbandono con periodici crolli e costituisce fonte di evidenti problematiche per chi abita a poche decine di metri”.
“In merito alla Stazione Ferroviaria – prosegue Chemello – si prende atto che codesta società è intervenuta per limitarne lo stato di pericolosità dovuto ai numerosi atti vandalici. Resta però il problema che l’immobile, non utilizzato, è posizionato ai margini dei giardini pubblici e del nuovo parco giochi frequentato giornalmente da numerosissime famiglie con i loro bambini. Chiunque abbia a cuore la tutela dell’incolumità pubblica e, soprattutto, dei bambini non può non convenire che un edificio in condizioni di abbandono costituisca un potenziale pericolo anche solo per il fatto che attrae malintenzionati che ancora ultimamente hanno posto in essere azioni di vandalismo (prelievo di una panchina del parco giochi per portarla all’interno della ferrovia su un binario morto). Si era proposto al Comune di accettare l’immobile per farne uso pubblico. Date le attuali condizioni della finanza locale, questa opzione non è nemmeno pensabile. Sarebbe invece valutabile la presa in consegna dell’area che potrebbe derivare dall’abbattimento dell’immobile per farne, ad esempio, un parcheggio”.
“A tutto questo – aggiunge il sindaco, che ha inviato la lettera per conoscenza anche al Prefetto – non può non aggiungersi il fatto che l’Ente Locale ha il dovere di tutelare l’immagine del Comune stesso. Stiamo parlando della linea ferroviaria Torino-Milano con un passaggio di treni continuo: qual è l’immagine di Tronzano Vercellese che resta alle migliaia di passeggeri che giornalmente transitano dal nostro Comune: vandalismo, desolazione, degrado assoluto che, per quanto attiene al Casello del cimitero, va a danno anche della stupenda visione della chiesa romanica di San Pietro al Cimitero (sec. XII ed una delle più importanti del Piemonte) recentemente restaurata con l’impegno di ingenti somme da parte dello Stato e del Comune. Per quanto sopra, si richiede a R.F.I. di intervenire per una urgente opera di bonifica e messa in sicurezza delle aree citate, tenuto conto che non è ammissibile il perdurare di questo atteggiamento di disinteresse verso le legittime istanze ed aspettative di una Comunità sul cui territorio R.F.I. possiede immobili e aree di tale rilevanza”.
“Considerata la gravità della problematica – conclude Chemello – si è ritenuto opportuno portare a conoscenza del Prefetto la situazione descritta affinché si possa finalmente giungere ad una soluzione definitiva della questione nel solo ed esclusivo pubblico interesse”.
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