TRONZANO. (r.t.) In Consiglio, dopo le dimissioni di Valentino Viviani da assessore.
Non è passato inosservato, in Consiglio comunale, l’addio di un altro componente della giunta Chemello. A consegnare le deleghe ai Servizi alla persona e al Volontariato è stato Valentino Viviani: le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare sono del tutto personali e nulla hanno a vedere con eventuali attriti nella Giunta. Lo stesso Viviani ha deciso di rimanere consigliere mantenendo la delega ai Servizi alla persona e lasciando invece la materia di volontariato a Ottavio Di Napoli.
Ma questo – ha sottolineato il consigliere Pier Antonio Bonadonna – non è il primo abbandono di un componente dell’attuale Amministrazione: «La lista Chemello ad oggi ha visto il passo indietro di sei persone, contando lo stesso Viviani. Dal punto di vista politico, lasciatemelo dire, è inabissamento: se fossi io il sindaco sarei estremamente in crisi avendo perso diversi collaboratori. E contando i voti di queste persone che hanno abdicato, il sindaco ora sarebbe con me a fare il capogruppo di minoranza».
Immediata e decisa la replica del sindaco Chemello: «Sul fatto che si vadano a perdere pezzi importanti o meno, pezzi che hanno portato voti, questa è una valutazione che lascia il tempo che trova. Ognuno ha avuto le sue motivazioni per dimettersi: c’è chi ha vinto un concorso pubblico e chi ha avuto problemi famigliari». Ovviamente ad accendere la bagarre in Consiglio vi è anche l’avvicinarsi delle amministrative del 2015. E a questo proposito Chemello precisa: «Mancano 15 mesi, la maggioranza è estremamente compatta, e oggi ciò che mi preoccupa di più è cercare di svolgere al meglio il mio compito».
Nella foto: Pier Antonio Bonadonna.
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