Tronzano. (r.t.) Applaudito reading semiscenico dell’associazione “La Voce”.
Non si spegne l’eco degli applausi che, domenica 2 febbraio all’ex Albergo del Sole, ha salutato il reading teatrale semiscenico All’antico Albergo d’Europa in una notte del 1700. Gli attori dell’associazione culturale “La Voce” di Alice Castello infatti, hanno messo in scena la ricerca, da parte di uno studioso toscano, del famoso poeta e magistrato santhiatese Jacopo Durandi, interrottasi a causa della nebbia in quel di Tronzano. Deciso a fermarsi all’Albergo Europa, dove tra le altre cose assaggiò le specialità delle nostre parti, lo studioso incontrò anche chi poteva parlargli del Durandi.
Dopo il brillante monologo iniziale del ricercatore, a quel punto la parola (rigorosamente nell’italiano di quegli anni) è passata ai sei vocianti, che alternandosi hanno raccontato la vita del personaggio di Santhià, dalla nascita agli inizi come poeta (attività che lo accompagnò per tutta la vita), dal passaggio alla magistratura alla sua attività come storico.
Durandi, nato nel 1739, morì a Torino nel 1817, anno che vide l’inizio del moti carbonari e del Risorgimento che portò all’unità d’Italia: per questo il reading si è concluso con l’inno di Mameli, sul quale tutto il pubblico si è alzato e ha cantato. Al termine, gli “Amis d’la tripa” hanno offerto a tutti un tè accompagnato da torte e biscotti, trasformando la saletta all’ingresso dell’ex albergo del Sole in una perfetta sala da tè.
L’Amministrazione comunale, che ha in programma una collaborazione con “La Voce” per realizzare iniziative culturali, ha voluto ringraziare la compagnia per il bellissimo spettacolo, e gli Amis d’la tripa per il servizio.
Nella foto: Applaudito reading semiscenico dell’associazione “La Voce”.
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