
TRINO. Il Comune, insieme alla provincia e ad alcune associazioni, partecipa a un bando della Compagnia di San Paolo. Il sindaco: recupero dei beni che attualmente sono dispersi e definizione di itinerari per far conoscere le bellezze del territorio.
Il Comune partecipa al bando “In Itiner@” della Compagnia San Paolo, per la valorizzazione del patrimonio monumentale, dedicato a visite ed itinerari. «Lunedì è stato presentato il dossier di candidatura – annuncia il sindaco Alessandro Portinaro -, un progetto ampio ed articolato che implica creazione di lavoro, cultura e integrazione».
Spiega Portinaro: «Concorriamo ad un bando, non è detto che si vinca. L’idea nasce dal fatto che a Trino il Palazzo Paleologo è vuoto, vi sono beni importanti da restaurare come gli arredi sacri di Santa Maria di Lucedio, c’è un Liceo Artistico e ci sono ragazzi stranieri. Il progetto è stato elaborato insieme alla Provincia e alle associazioni Tridinum, Librarte e la neo istituita Note di colore e si compone di due azioni. Un laboratorio di restauro da installare presso il Museo Irico o il Paleologo che si occuperà di una delle pale d’altare, come quelle che adesso sono al Museo Borgogna; saranno anche recuperati gli altri beni che sono sparsi e messi in sicurezza, pronti per un restauro conservativo. Il laboratorio avrà docenti professionali, dei tecnici accreditati presso la Soprintendenza e coinvolgerà 12 ragazzi, neodiplomati o con altri profili professionali, ai quali verrà data la possibilità di accedere a stage di lavoro retribuito. È infatti previsto un rimborso di 500 euro al mese per due giorni lavorativi alla settimana per alcuni mesi».
«L’altra parte è la definizione di itinerari turistici, l’ideazione e la realizzazione di materiale informativo con la partecipazione di giovani trinesi e stranieri. Avrà una valenza particolare: a chi ha tradizioni diverse mostreremo le bellezze del territorio, diventeranno ambasciatori presso le loro comunità. A loro volta daranno un contributo secondo la loro sensibilità e nelle diverse lingue di provenienza. Se tutto va bene il nostro Comune sarà uno dei pochi pronti per accogliere i turisti di Expo 2015. In più con gli allievi dell’Artistico, che hano competenze grafiche e di design, allestiremo il progetto grafico per il Paleologo».
Un aspetto da considerare è quello finanziario: «il costo è di 80 mila euro: 30 li chiediamo alla Compagnia di San Paolo, 15 li mette il Comune e 35 la Provincia»; quest’ultima elargizione potrebbe apparire particolare dato il momento, ma in realtà i fondi vengono attinti dalle compensazioni versate da Terna per l’elettrodotto Trino-Lacchiarella, destinati esplicitamente per il restauro di Lucedio; insieme alle altre parti di progetto «ne aumentano il valore, c’è un effetto moltiplicatore ». Ora, presentata la documentazione, si attende la risposta, che arriverà entro fine marzo.
Silvia Baratto
Nella foto: Pale d’altare recentemente restaurate.
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