Trino. (s.b.) L’Amministrazione accelera sugli interventi programmati per non incappare nei vincoli del patto di stabilità.
L’Amministrazione comunale aveva annunciato a fine 2013 un piano di interventi volti a migliorare il livello energetico degli edifici comunali e degli enti, a rendere più agevole e sicuro il transito e a incrementare l’edilizia popolare. Per accelerare i tempi, già a dicembre gli uffici si erano occupati di avviare gli studi di fattibilità; in questi giorni saranno assegnate tutte le progettazioni, ad esclusione di quella relativa alla palestra delle scuole elementari perché collegata ad un’erogazione regionale. «Stiamo tentando di tenere i tempi – spiega il sindaco Alessandro Portinaro – siamo un po’ in ritardo, ma le progettazioni a febbraio possono andare bene». La meta è realizzare tutte le opere entro il 2014 per non essere bloccati dal patto di stabilità: il fotovoltaico e cucina nel Mercato coperto al marciapiede ciclopedonale nel tratto di strada verso Palazzolo, continuando la parte già esistente, la centrale geotermica e interventi manutentivi nella palestra dell’alberghiero, fotovoltaico e solare termico sui tetti di scuola media, auditorium e palestra cambiando anche la centrale termica, qualificazione energetica anche per la biblioteca e il Municipio, fotolvotaico e solare termico al campo sportivo. A ciò si aggiungono i lavori nei mini alloggi di palazzo Biandrà e al campo sportivo, già in parte realizzati, la collaborazione per la verifica della stabilità degli alberi e l’arricchimento e la manutenzione del verde da parte della Partecipanza e l’impianto d’illuminazione nella piazza della Robella.
Il piano stradale in porfido è stato parzialmente rimesso a posto, adesso che freddo, neve e pioggia sono momentaneamente lo permettono partirà la manutenzione stradale. Sono numerosi e vari gli interventi anche sulla viabilità di cui città avrebbe bisogno: «faremo un elenco delle priorità, servirebbero fondi che non abbiamo». I costi sono altissimi, «per asfaltare una strada di media lunghezza servono 20, 25 mila euro, il che vuol dire 3 o 4 all’anno». È già stata parzialmente rifatta la segnaletica a terra, altra voce davvero onerosa, per cui «sperando di avere meno interventi potremo usare i fondi altrove; il primo obiettivo è la sicurezza per cui se servisse ripiegheremo su quella verticale, piazzando cartelli stradali».
Vi sono anche manutenzioni su cui il Comune non può intervenire direttamente, ma per le quali pone attenzione: il sindaco con gli assessori Patrizia Massazza e Paolo Balocco prosegue i sopralluoghi negli alloggi Atc «per far presente le emergenze più gravi».
Il territorio della città potrebbe cambiare con il progetto degli orti sociali e l’area per i cani; collegati a queste iniziative vi sono i regolamenti, che gli amministratori stanno già redigendo e che potrebbero essere presentati per l’approvazione nel Consiglio comunale che si svolgerà agli inizi di marzo.
Un intervento a parte è quello relativo alla sede attuale dei Vigili del fuoco. Lo stanziamento, circa 70 mila euro, era già stato previsto dal commissario, bloccato dal patto di stabilità e sbloccato a inizio anno. «In attesa che abbiano una sede ad hoc, questa sarà migliorata sul piano funzionale e su quello del risparmio energetico e verrà ampliata». In caso di necessità i Comitati di controllo della Protezione civile di questa parte del territorio faranno capo a Trino e saranno allestiti proprio in questa struttura.
Una nota positiva arriva dal progetto “Strade vercellesi di qualità”, i cui responsabili hanno organizzato un incontro lo scorso venerdì nel corso del quale è stato ufficializzato che l’ingresso nord del territorio interessato dal progetto sarà il castello di Buronzo e quello sud Palazzo Paleologo. «Anche questo tassello rientra nel ragionamento già aperto con altre iniziative, con il bando della Compagnia di San Paolo, il rilancio della città tra cultura e turismo».
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