SALUGGIA (r.s.) Domani sera (Giovedì) il Consiglio comunale decide se proporre alla Regione lo stralcio dell’area.
In approvazione anche la Variante di adeguamento del Piano regolatore al Pai 2008.

Fra gli argomenti  all’ordine del giorno  del Consiglio comunale che  si riunirà domani, giovedì 12,  alle 20.30, ce ne sono due di  particolare importanza per  l’area industriale saluggese.

Viene infatti portata in approvazione  la Variante strutturale  di adeguamento al Pai 2008,  richiesta (e pagata) dall’azienda  Gipharma, che il Comune  ha discusso con la Regione e  gli altri enti interessati in una  serie di conferenze di copianificazione  svoltesi nei mesi  scorsi.

Inoltre si esaminerà  una proposta alla Regione  Piemonte di stralcio del comprensorio  industriale Sorin  dalle Aree contigue della fascia  fluviale del Po; il Consiglio  deve decidere se autorizzare il  sindaco ad attivare con la Regione  il relativo procedimento.

Recentemente il Consiglio  provinciale di Vercelli, su impulso  della consigliera Paola  Olivero, ha approvato una  mozione con cui invita il presidente  e la Giunta “a farsi carico  delle necessarie legittime  azioni, tecniche e politiche,  per giungere alla definizione  in tempi brevi delle istanze  presentate dal Gruppo Sorin,  onde scongiurare il pericolo  già paventato di rilocazione  delle aziende medesime in  altre regioni ovvero all’estero,  con conseguente ingente perdita  di posti di lavoro”.

«Il comprensorio è in grande  sofferenza – spiega la Olivero  – perché deve adeguare  le sue strutture alle normative  imposte dagli organismi nazionali  ed internazionali che  autorizzano e controllano  l’attività biomedicale, come i  ministeri della Sanità italiano  ed esteri. Per soddisfare questi  requisiti di conformità, in  molti casi bisogna ristrutturare  e ampliare i padiglioni,  una necessità da cui dipende  la permanenza di Sorin a Saluggia  ».

Lo stabilimento sorge  in area contigua al Parco fluviale  del Po; Sorin, appoggiata  dal presidente dell’Unione  industriali di Vercelli, Giorgio  Cottura, ha chiesto al Comune  di Saluggia e alla Regione  di modificare i confini delle  Aree contigue al Parco del Po  e lo stralcio dell’insediamento  dal Sistema delle aree protette,  per consentire gli ampliamenti  necessari.

«Lo stralcio – conclude  Olivero – renderebbe  più rapide e meno articolate le  autorizzazioni degli interventi  edilizi».

L’assessore Vignale  oggi visita il sito

SALUGGIA.

E’ prevista  per oggi, mercoledì 11  dicembre, una visita  dell’assessore regionale  ai Parchi e Aree  protette, Gianluca Vignale,  al sito industriale  saluggese. a partire  dalle 11 Vignale  visiterà i laboratori di  ricerca delle aziende  che operano nel comprensorio,  incontrerà  i rappresentanti delle  aziende e forse anche  i delegati sindacali.

Per approfondire:

SALUGGIA: Legambiente: è opportuno distinguere tra le attività convenzionali non pericolose e quelle che usano materiale radioattivo

SALUGGIA: La Cgil proponeva: rilocalizziamo Sorin in una nuova area industriale a Saluggia