MONCRIVELLO. Al Castello, organizzata da Orto Etico: una proposta che può avere risvolti economici interessanti.
Questa sera, mercoledì 11 dicembre, alle 21 al Castello si terrà la conferenza “Il ciclo di coltivazione della canapa”, organizzata dall’associazione Orto etico. Si tratterà d’un incontro dedicato agli agricoltori, con relatore Cesare Quaglia del direttivo di Assocanapa. Esso rientra all’interno del progetto di coltivazione della canapa nel Canavese proposto dall’associazione Orto Etico e sostenuto dalle associazioni Aiab Piemonte e Duchessa Jolanda, con il patrocinio del Comune di Pavone.
Questo costituisce una proposta che può avere risvolti economici interessanti grazie alla versatilità degli utilizzi della canapa in diversi settori. Essa è una pianta che fornisce un reddito significativo agli agricoltori e che inoltre può essere impiegata per l’alternanza delle colture, risana il terreno, è molto rustica in quanto cresce praticamente da sola anche in terreni poveri e senza richiedere interventi di natura chimica. È quindi ideale per le aziende che vogliono fare agricoltura biologica anche grazie al suo elevato grado di sostenibilità. La canapa è anche un materiale ideale come isolante nel campo dell’edilizia e dell’industria. S’usa per il rivestimento degli interni delle automobili per insonorizzarle e s’adopera come isolante dall’alto potere termostatico. Si possono produrre con la canapa sia mattoni, sia intonaci.
Questo vegetale fornisce una fibra naturale con cui si fanno non solo le classiche lenzuola, ma anche giacche, vestiti, in generale capi d’abbigliamento molto ricercati perché traspiranti. Nel campo alimentare la canapa assicura una buona pasta e con la sua farina si possono fare dolci, torte, pizze. Questo prodotto può anche essere impiegato sia nel settore della cosmesi (esistono linee di creme, shampoo, saponi a base d’olio di canapa), sia in quello della medicina naturale, costituendo un efficace complemento alimentare che può essere di valido aiuto, grazie al contenuto di THC (Tetraidrocannabinolo) come antidolorifico, antinfiammatorio, antiarteriosclerosi, antinvecchiamento ecc.
Il precedente convegno sulla canapa tenutosi al Castello di Moncrivello a settembre ha riscosso molto successo; tra il pubblico c’era anche il meteorologo Luca Mercalli. È così sorta l’esigenza d’un secondo momento d’approfondimento in cui insegnare le modalità di coltivazione della canapa ed informare sulle fonti di reddito di tale coltura. È scontato che la canapa può essere coltivata non solo nel Canavese, dove è tradizione, ma anche nel Vercellese e Biellese, per citare i soli territori limitrofi: Assocanapa può fornire il seme e ritirare il raccolto. I promotori della manifestazione auspicano che in futuro si possa costituire l’intera filiera della canapa nel nostro territorio.
Marco Vigna
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