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SANTHIÀ: Sara e Mattia sono Majutin e Stevulin

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SANTHIÀ: Sara e Mattia sono Majutin e Stevulin

SANTHIÀ. (r.s.) Svelati i nomi dei ragazzi che interpreteranno le Maschere del Carnevale santhiatese. Lei è “figlia e nipote d’arte”: genitori e nonni sono stati le maschere nel 2002 e nel 1981. Lui ha sfilato nei “Rubinet” e nei “Butalass”.

Sono stati svelati nei giorni scorsi i nomi dei ragazzi che quest’anno impersoneranno Majutin dal Panpardù e Stevulin dla Plisera, le maschere del Carnevale Storico di Santhià. Sara Gherardi e Mattia Beccaro: saranno loro a interpretare i due novelli sposi che durante i quattro giorni di divertimento, fi ssati da sabato 1 a martedì 4 marzo, diventeranno padroni del paese.

Majutin è Sara Gherardi, 19 anni, studentessa della Facoltà di lingue e culture per il Turismo a Torino, da sempre con il Carnevale nel sangue. Nella sua famiglia, infatti, quasi tutti hanno vissuto in prima persona questa storica manifestazione, a partire dai nonni che interpretarono le maschere nel lontano 1981, seguiti dalle zie nel 1996 e 2006. E non potevano mancare i genitori, che hanno impersonato Stevulin e Majutin nel 2002. Sara però detiene un vero e proprio record: infatti ha svolto la sua prima sfi lata quando era ancora nel pancione di mamma Cinzia. «Adesso che sarò io a calarmi nei panni della maschera sono entusiasta. La mia speranza è quella di essere la maschera di tutti: cercherò di coinvolgere e strappare un sorriso a tutti i santhiatesi, dai piccoli agli anziani».

Sara verrà accompagnata nell’avventura carnevalesca da Mattia Beccaro, vale a dire Stevulin dla Plisera: anche lui classe 1994, studente di Scienze Politiche a Torino, fi n da piccolo ha sfi lato con suo papà nello storico gruppo “I Rubinet”, passando negli ultimi anni al seguito del carro della compagnia “I Butalass”. Conosciuto dai tantissimi bambini di Santhià, visti i suoi sei anni di esperienza come animatore dell’oratorio di San Grato, anche lui si avvicina con emozione a questo appuntamento con il Carvé: «Fare la maschera è il sogno di ogni santhiatese – spiega Mattia – e la mia unica speranza è di svolgere questo ruolo al meglio».

Nella foto: Mattia Beccaro e Sara Gherardi

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