
SANTHIÀ. (r.s.) Fioccano le multe per l’abbandono dei rifiuti in centro e nelle campagne intorno alla città: dopo un periodo di prevenzione e di sensibilizzazione dedicato alla salvaguardia dell’ambiente, nelle ultime settimane si è passati alla repressione dei comportamenti incivili. La polizia locale ha comminato undici sanzioni da 50 euro ciascuna e una multa da 400 euro per il reato di abbandono dei rifiuti; inoltre tre persone sono state individuate e denunciate alla Procura della Repubblica, e altre tre sono state diffidate.
Commenta il sindaco Angelo Cappuccio: «Mentre la maggior parte dei santhiatesi si comporta in modo corretto, ci sono alcuni che hanno atteggiamenti incivili. Non si possono più tollerare l’abbandono dei rifiuti né altri comportanti come mettere sacchi di indifferenziato nei cestini stradali. Per questo motivo i controlli saranno più attenti, e al prossimo Consiglio comunale sarà proposta la modifica al “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati” per portare da 50 a 100 euro il minimo previsto dalla sanzione per i conferimenti che danneggiano la raccolta differenziata».
A fianco dei controlli più serrati, inoltre, l’Amministrazione comunale provvederà anche ad avviare una campagna di sensibilizzazione diffondendo le linee guida per migliorare il porta a porta.
«Siamo contenti che Santhià sia fra i quindici Comuni del Covevar che si attestano sulla quota del 65% di raccolta differenziata – conclude Cappuccio –, ma si può e si deve ancora migliorare».
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