SANTHIÀ. (r.s.) Cinque consiglieri chiedono il rinvio dei punti, non lo ottengono e abbandonano l’aula.
Durante l’ultima riunione del Consiglio comunale, tenutasi la sera di martedì 11 marzo, Luca Dibitonto, a nome dei cinque consiglieri di minoranza (oltre a lui, Giuseppe Carlo Orto, Gilberto Canova, Ornella Spagna e Andrea Zaccheddu), ha letto un comunicato con cui chiedeva il rinvio dei punti all’ordine del giorno dal 2 al 14 – quelli relativi al bilancio preventivo 2014 – perché non avevano avuto tempo di analizzare i documenti con la dovuta attenzione per “motivi carnevaleschi”. «Per noi – ha detto Dibitonto – è assurdo indire un Consiglio comunale così importante e complesso dopo le festività del Carnevale. Responsabilmente, e in difesa dei cittadini santhiatesi, chiediamo di rinviare questi punti». La richiesta non è stata accolta, e così la minoranza ha deciso di abbandonare l’aula durante la discussione sul bilancio, rimanendo nell’atrio per circa due ore. «Una protesta assurda – secondo l’assessore al bilancio Agatino Manuella – che va oltre ogni immaginazione». «Anch’io ho vissuto il Carnevale – ha detto il consigliere Salvatore Cocco -, ma spostare il bilancio per il Carnevale è un comportamento vergognoso».
IL SINDACO: «è un comportamento incredibile: avevano gli atti da quasi un mese».
Santhià. (r.s.) Il sindaco Angelo Cappuccio commenta negativamente la presa di posizione dei consiglieri di minoranza: «Questo comportamento, permettetemi, ha davvero dell’incredibile. Le riflessioni che faccio sono molto semplici. Prima di tutto, la discussione sul bilancio di previsione 2014 è stata prevista in questa prima parte dell’anno per far fronte alla particolare situazione finanziaria della nostra città. Le due società partecipate che la passata Amministrazione Canova ha creato, infatti, continuano a essere in debito causando perdite di esercizio, come accertato dal dott. Ricciardiello in un documento certificato agli atti del Comune. Il bilancio preventivo quindi deve essere approvato il prima possibile al fine di dare respiro finanziario ai creditori, onorando i debiti ed il piano di rientro programmato da questa Amministrazione».
«In secondo luogo – prosegue il primo cittadino – è evidente che il luogo per fare osservazioni propositive è sicuramente il Consiglio comunale. Il non aver partecipato alla discussione sul bilancio e il non aver presentato alcuna mozione a riguardo dimostra ancora una volta che evidentemente da parte della minoranza non vi erano proposte utili alla città».
«In terzo luogo – aggiunge Cappuccio -, la convocazione del Consiglio comunale e l’invio degli atti sono avvenuti come sempre nei tempi previsti dalla legge. La documentazione relativa era stata recapitata ai capigruppo lo scorso 14 febbraio. C’era quindi quasi un mese di tempo per analizzarla». «Infine – conclude il sindaco – tengo a sottolineare che il Carnevale piace a tutti ed è “la” festa per eccellenza della città. Anche noi della maggioranza vi abbiamo preso parte e nonostante ciò abbiamo preparato il bilancio preventivo 2014, le relazioni annesse, le slide di presentazione e tutto il Consiglio comunale. Questo è il nostro impegno con i cittadini e cerchiamo di portarlo avanti con umiltà e determinazione. Chi sceglie di candidarsi sa che l’impegno in Consiglio comunale sarà significativo; che ci siano motivi validi che impediscano il corretto svolgimento delle funzioni di consigliere di minoranza pare poco credibile».
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