SANTHIÀ. (r.s.) Si stanno pagando i debiti delle partecipate.
L’ultima seduta del Consiglio comunale è stata dedicata in buona parte alla situazione economica dell’ente. E il quadro, seppur complicato per le tranches di pagamenti arretrati dovuti dal Comune ai fornitori delle partecipate, non desta preoccupazioni.
L’assessore al bilancio Agatino Manuella ha affermato che «quella del risanamento è l’unica strada possibile per un Comune alle prese con i debiti della Servizi srl e con le perdite della Sviluppo srl» (le ex società partecipate del Comune ora in liquidazione). Il bilancio consuntivo del 2013 chiude con un attivo di 344 mila euro «e questo ci consentirà – ha detto Manuella – di proseguire con una certa tranquillità la gestione 2015. Di questo avanzo positivo abbiamo già utilizzato 120 mila euro per il bilancio 2014, e al massimo ne utilizzeremo altri 100 mila per necessità o emergenze ».
Su un bilancio dell’ordine di 6 milioni di euro, la possibilità di poter contare su 100 mila spendibili per “lavori extra” è comunque importante, per poter avere una certa tranquillità di spesa.
Nel corso della seduta si è parlato delle partecipate. Qui la situazione è molto difficile, ma anche in questo caso c’è la volontà di ripianare dove possibile le perdite: «Per la Servizi srl – ha precisato Manuella – il “valore negativo di capitale liquidazione” è di 395 mila euro, e verrà coperto con lo stanziamento di 200 mila previsto nel bilancio 2014, mentre la restante parte sarà pagata utilizzando il residuo del 2013 e posticipando la differenza al 2015». Ancora più complicato lo stato della Sviluppo srl, il cui risultato d’esercizio 2013 chiude con una perdita di 65 mila euro.
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