SALUGGIA. (r.s.) A “La Cittadella” prelievi, assistenza infermieristica, centro uni cato prenotazioni e ambulatori specialistici.
Come anticipato da la Gazzetta ai primi di aprile, a seguito della stipula delle convenzioni con l’Asl To4 e con la Don Dattrino spa il Comune sta dando operatività al progetto “Prevenzione è salute” proposto dall’assessore alle politiche sociali Adelangela Demaria.
Il progetto è mirato a garantire al meglio l’erogazione dei servizi di prelievo e dell’assistenza infermieristica, accelerare la consegna dei referti, confermare il servizio ambulatoriale di pediatria ed aggiungere altri servizi specialistici.
Il protocollo d’intesa con l’Asl prevede che il Comune, “mediante proprio personale competente e proprie apparecchiature”, effettui “l’accettazione amministrativa, il prelievo di campioni ematici e la consegna dei referti” e metta a disposizione “locali idonei a tale attività”. Tutto ciò il Comune non lo farà direttamente, ma attraverso la propria partecipata Don Dattrino spa, “che opera nel settore socio sanitario nella struttura denominata La Cittadella”. La Don Dattrino “si impegna ad attivare e gestire, presso i propri locali in via Circonvallazione (due ambulatori, una sala d’attesa e i servizi igienici)” una serie di servizi a beneficio dei saluggesi:
– un punto prelievi aperto due giorni alla settimana, mercoledì e giovedì, dalle 7.30 alle 9;
– un punto assistenza infermieristica giornaliera (misurazione pressione, medicazioni, iniezioni, ecc., aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 10);
– un centro unificato prenotazioni (Cup) per la prenotazione di visite specialistiche e di esami diagnostici, e il ritiro dei referti (aperto anch’esso dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 10).
Inoltre vi sono gli ambulatori specialistici:
– pediatria: dr.ssa Bramante il giovedì dalle 14 alle 16, dr. Sesca il martedì dalle 14 alle 16;
– geriatria: dr. Gaglianò il venerdì dalle 13.30 alle 16.30.
L’Asl To4 ha accolto l’istanza del Comune anche per l’attività ginecologica e vaccinale, che per problemi organizzativi dell’Asl stessa non è possibile incrementare immediatamente, ma è stato garantito che «tali richieste saranno considerate con prossime riorganizzazioni aziendali».
Con la Don Dattrino spa il Comune ha stipulato una convenzione triennale; le corrisponderà per il 2014 la cifra di 24 mila euro, e per i due anni successivi 32 mila all’anno. «La cifra stanziata – precisa l’assessore – riguarda unicamente il costo delle persone che saranno impegnate nel servizio ai cittadini. Nulla è dovuto alla Don Dattrino quale affitto dei locali, essendo gli stessi di proprietà della Società di cui il Comune ha la quota del 49%».
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