SALUGGIA. Al bar Bull Dog di Sant’Antonino
Hanno ripreso un cliente, lo hanno cacciato dal locale, ma qualche istante dopo la loro auto, una Mini di colore rosso, è stata avvolta dalle fiamme. Una brutta avventura qualla che è capitata, domenica 15 dicembre, intorno alle 22, a Jhonatan Rosato e Anika De Maria, titolari del bar Bull Dog di via XXV Aprile a Sant’Antonino. Ad appiccare il rogo (per il momento è solo sospettato) sarebbe stato un giovane di etnia rom, cacciato dal bar proprio quella sera.
Sarebbe stato invitato ad allontanarsi dal locale perchè infastidiva i clienti che stavano osservando la partita di calcio. Secondo il racconto dei titolari ai carabinieri, quella sera, il nomade stava ascoltando musica dal proprio cellulare senza utilizzare gli auricolari. Al calcio di inizio del match il titolare gli aveva chiesto di spegnere l’apparecchio per poter far seguire la partita agli spettatori senza problemi.
Una richiesta che il giovane nomade non ha gradito e alla quale ha risposto negativamente. A quel punto sarebbe iniziata la lite. Poi il rom ha lasciato il bar, e pochi istanti dopo la vettura dei due gestori è stata avvolta da un misterioso incendio.
Andrea Bucci
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