Saluggia. (u.l.) Sanità: il protocollo d’intesa e la convenzione stipulati dal Comune con l’Asl To4 e la “Don Dattrino”. La Società presieduta da Suor Carla Cigliola gestirà i servizi a fronte di un contributo comunale di 32 mila euro all’anno.
Su proposta dell’assessore alle politiche sociali Adelangela Demaria, a fine marzo la Giunta comunale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa proposto dall’Asl To4 per l’attivazione del progetto punti prelievo del sangue per i cittadini residenti, e lo schema di convenzione tra il Comune e la Don Dattrino spa – società partecipata dal Comune – per la gestione del punto prelievi e di ulteriori eventuali servizi di assistenza sanitaria di prossimità territoriale di cui è stata chiesta l’attivazione all’Asl.
Nella foto: L’assessore Adelangela Demaria.
«Obiettivo dell’Amministrazione comunale – ha infatti spiegato l’assessore – è quello di garantire l’erogazione dei servizi di assistenza sanitari di prossimità territoriale con continuità e secondo elevati standard qualitativi, introducendo ampliamenti ed arricchimenti dei servizi attualmente fruiti dalla collettività e realizzando, allo stesso tempo, un risparmio per gli utenti e per l’Amministrazione, che sarebbe nelle condizioni di offrire servizi di qualità alle migliori condizioni di mercato».
Il protocollo prevede che il Comune, “mediante proprio personale competente e proprie apparecchiature”, effettui “l’accettazione amministrativa, il prelievo di campioni ematici e la consegna dei referti” e metta a disposizione “locali idonei a tale attività”.
Tutto ciò il Comune non lo farà direttamente, ma attraverso la propria partecipata Don Dattrino spa, “che opera nel settore socio sanitario nella struttura denominata La Cittadella”. La Don Dattrino “si impegna ad attivare e gestire a propria cura e spese, presso i propri locali in via Circonvallazione (due ambulatori, una sala d’attesa e i servizi igienici) entro il mese di aprile” una serie di servizi a beneficio dei cittadini saluggesi:
– un punto prelievi giornaliero (aperto dalle 7.30 alle 9);
– un punto assistenza infermieristica giornaliera (misurazione pressione, medicazioni, iniezioni, ecc., aperto dalle 9 alle 10);
– un centro unificato prenotazioni (Cup) per la prenotazione di visite specialistiche e di esami diagnostici, e il ritiro dei referti (aperto anch’esso dalle 9 alle 10).
Il Comune intende inoltre, accordandosi con l’Asl, attivare presso gli ambulatori di via Circonvallazione altri servizi (vaccinazioni, ambulatorio ginecologico, geriatria, pediatria).
La Don Dattrino garantirà al personale coinvolto nell’attività la copertura assicurativa per gli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi, il rispetto dei contratti collettivi di lavoro e di tutte le tutele previste dalla legge per i lavoratori.
Quando non utilizzati dagli specialisti dell’Asl, gli ambulatori potranno essere utilizzati
– dalla Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) per visite specialistiche preventive e consulenze sulla prevenzione per combattere le forme tumorali;
– dall’Avis, per garantire la continuità, in una struttura idonea, dei prelievi periodici effettuati dall’Avis stessa.
Per l’attivazione e gestione di questi servizi, il Comune corrisponderà alla Don Dattrino spa la somma omnicomprensiva forfettaria di 32 mila euro all’anno, con fatturazione mensile. La convenziona ha durata triennale, con proroga di ulteriori altri tre anni.
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