Si è svolta in tribunale a Vercelli la prima udienza del processo che vede imputato un uomo di etnia rom.
Secondo l’accusa, il pm Antonella Barbera, è il proprietario della villetta dove nel 2010 i carabinieri trovarono 300 mila euro di gioielli d’oro nascosti sotto un vaso nel giardino. Il rom è difeso dall’avvocato Davide Scarpa e tornerà in aula nei prossimi mesi.
La scoperta avvenne dopo che gli stessi militati avevano tenuto d’occhio gli spostamenti della moglie, sospettata di essere al centro di un traffico di droga.
Al momento del blitz, però, invece della droga i carabinieri trovarono l’oro. Oggetti preziosi poi riconosciuti da alcune donne che nei mesi precedenti avevano presentato denuncia di furto.
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