CRESCENTINO. Con l’anno nuovo riprende la stagione del Teatro Angelini: in scena sabato 18 gennaio la compagnia milanese Gost con Le sorprese del divorzio. È il classico vaudeville, la commedia brillante francese che ebbe tanto successo e continua ad averne per la sua freschezza, l’abile intreccio, il ritmo incalzante, i colpi di scena, l’umorismo e l’ironia che i vari autori hanno profuso nei copioni; in questo caso Alexandre Bisson, uno dei maggiori rappresentanti di questo genere teatrale, che la scrisse nel 1888 con la collaborazione di Antony Mars.
Quale argomento, quale tema più comune e universale dei dissidi con la suocera? Lo sa bene Enrico Duval, poeta non molto talentuoso, che ha sposato Diana, donna un po’ civettuola, di poco carattere, legata da sempre alla madre che ovviamente si è piazzata in casa, dirige tutto e purtroppo tutti. Duval, esasperato dall’incombente e onnipresente suocera, arriva a divorziare; trova una seconda anima gemella in Gabriella, figlia di Bourganeuf, uomo simpatico e, elemento importante, vedovo.
Il tempo passa e la situazione pare vada per il meglio, il suocero è un’ottima persona e il ménage decisamente buono. Ma una notizia si abbatte su Duval come un fulmine: Bourganeuf, partito per una vacanza, torna sposato e la mogliettina è proprio Diana, che naturalmente porta al seguito l’inseparabile mamma Bonivard. Il momento è tragico, si era liberato di una suocera e adesso ne ha addirittura due: deve escogitare qualcosa per riuscire a sopravvivere. Da qui il rutilante finale.
Ottima l’interpretazione degli attori, che riescono a creare la giusta atmosfera e soprattutto a rispettare i tempi, elemento fondamentale per la riuscita dello spettacolo; infatti queste rappresentazioni sono dei meccanismi perfetti, degli orologi teatrali che non permettono il minimo errore o intoppo. Il tempo non ha scalfito la verve dello spettacolo, che non risente assolutamente del secolo ormai ampiamente compiuto; del resto, le suocere sono pur sempre suocere…
È il secondo appuntamento in cartellone con la compagnia Gost, che a novembre aveva presentato Noi se fossimo Gaber.
Silvia Baratto
Sabato 18 gennaio, ore 21, Teatro Angelini, Crescentino.
Prevendita presso cartoleria Cipolla 0161.843194.
Per informazioni 380.1239062 o www.taliateatro.crescentino.com.
0 Commenti
Siamo spiacenti, nessuno ha ancora lasciato un commento !
Ma puoi essere il primo: lascia un commento !