SANTHIÀ (r.e.) Nelle ultime settimane tre negozi dell’outlet hanno cessato l’attività. Il sindaco Cappuccio, preoccupato, ha chiesto un incontro con i vertici della società.

C’è forte preoccupazione, in città e in Municipio, per il futuro dell’outlet del design WelcHome. Che gli affari non andassero a gonfie vele era risaputo, ma nelle ultime settimane gli uffici comunali si sono visti recapitare le comunicazioni di chiusura attività di tre negozi ospitati nella struttura inaugurata nell’aprile del 2011.

Il sindaco Angelo Cappuccio vuole vederci chiaro e nei giorni scorsi si è nuovamente messo in contatto con i vertici della società Svim che gestisce l’outlet per avere qualche delucidazione sull’andamento del centro. A preoccupare sono le comunicazioni di cessazione dell’attività di tre negozi dedicati alla vendita del mobile, ma anche le voci relative alle difficoltà di altre strutture ubicate in altre parti d’Italia ma che hanno un “concetto commerciale” molto simile.

«Nonostante i buoni propositi e le ottime aspettative – spiega il sindaco Cappuccio – la situazione attuale è ancora tutta da decifrare. Il periodo estivo ha sicuramente condizionato il numero di presenze e le vendite, ma nello stesso tempo la chiusura di tre negozi nel giro di pochi mesi non è un buon segnale ». Da qui la decisione di convocare un confronto con i vertici della società che gestisce l’outlet per capire se sono in programma delle iniziative per il rilancio di questo emporio, che conta 13 mila metri quadri di negozi, e per mostrare la disponibilità della Giunta ad appoggiare iniziative propositive per il territorio.

Sulla questione era intervenuto, tempo addietro, anche Danilo Rossi, amministratore delegato di Svim, spiegando come una flessione delle vendite dopo l’apertura di un outlet sia fisiologica e come in particolar modo, per il centro di Santhià si sia fatta sentire sia la recessione internazionale. Il sindaco ora vuole incontrare la proprietà per capire il futuro dell’outlet e, di conseguenza, dei cento lavoratori che attualmente vi sono impiegati.

Nella foto: Una veduta di Welchome Santhià.