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Pro sconfitta a Empoli: ora è ultima

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Pro sconfitta a Empoli: ora è ultima

Bianche Casacche in vantaggio dopo 8 minuti contro la capolista, ma i toscani rimontano e al “Castellani” finisce 3-2. Martedì sera al “Piola” arriva il Pescara

Cercare di fare punti sul campo della capolista, che ha un reparto offensivo formidabile ed è lanciatissima verso la Serie A, non è impresa semplice. La Pro Vercelli, con la forza della disperazione, oggi al “Castellani” di Empoli ci ha provato, ma non c’è riuscita. Al gol di Bifulco ha immediatamente risposto Caputo (che da solo in questo campionato ha già segnato 24 reti, più di tutti gli attaccanti della Pro messi insieme…), poi Zajc e l’ex Luperto hanno consolidato il vantaggio e la rete di Castiglia – al suo settimo centro stagionale: il capocannoniere delle Bianche Casacche è una mezzala… – ha solo ridotto il margine.
Intanto, sugli altri campi, le dirette concorrenti nella lotta per la salvezza oggi i punti li hanno fatti. Il Cesena ha strappato il pari a Salerno, l’Entella ha impattato con l’Avellino: e così una è salita a 38 punti, l’altra a 37. Anche la Ternana, che fino a ieri era ultima a quota 30, oggi ha vinto a Novara (dove la Pro una settimana fa non è andata oltre il pareggio) e così è salita a 33, lasciando tristemente le Bianche Casacche all’ultimo posto in classifica, a 31. Ed essere il fanalino di coda non è che faccia morale: né negli spogliatoi né sugli spalti.
Restare in Serie B, per la Pro, non è impossibile: alla fine del campionato mancano sette giornate. Bisogna, però, cominciare a vincere qualche partita. La Ternana, che sembrava ormai condannata, ha vinto le ultime due e ora spera. L’Ascoli, che è a quota 36, ne ha vinte tre delle ultime cinque ed è a ridosso di Entella e Cesena. La Pro Vercelli non ne vince una da 11 giornate: l’ultimo successo risale al 3 febbraio, a Cremona. Da allora, 7 pareggi e 4 sconfitte: e 7 punti in 11 gare (0,63 a partita) non è una media da squadra che deve recuperare terreno.
Per vincere le partite, però, devi avere qualche attaccante che «veda la porta» e butti la palla dentro. La Pro Vercelli, quest’anno, non ne ha. Quelli che aveva sono andati via: ad agosto La Mantia (all’Entella, e ha già segnato 11 reti) e Sprocati (alla Salernitana, ed è a quota 9), per non dire di Rolando Bianchi. A dicembre, cacciato Grassadonia, se n’è andato anche il suo pupillo Firenze (al Venezia). E se ad agosto parti con un attacco Morra-Raicevic, prendi Polidori ma non lo fai giocare mai, e a gennaio cerchi di rabberciare la situazione ingaggiando Reginaldo, cosa pretendi? E infatti le statistiche sono impietose: solo 38 reti (comprese quelle del rimpianto Firenze) in 31 partite. Nelle ultime 11 gare, solo 7 gol.
E se l’attacco purtroppo segna poco, per rimanere in categoria devi avere una difesa di ferro: come ad esempio il Carpi, che ha all’attivo solo 29 gol ma, avendone incassati solo 38 (meno di Empoli e Frosinone), veleggia tranquillo al 10° posto e punta i playoff. La difesa della Pro, invece, è una delle cinque peggiori del campionato: ne ha presi 56, quasi due a partita.
Alla luce dei risultati odierni e della pessima situazione di classifica diventano vieppiù necessarie, per continuare a sperare, due vittorie in una settimana: martedì sera al “Piola” con il Pescara e sabato pomeriggio a Chiavari con l’Entella. Se domenica si sarà a quota 38 si potranno fare calcoli, altrimenti la stagione sarà definitivamente compromessa.   (u.l.)

EMPOLI (4-3-1-2): Gabriel; Di Lorenzo, Veseli, Luperto, Pasqual; Krunic (dall’82’ Traore), Castagnetti, Bennacer; Zajc (dall’83’ Donnarumma); Piu (dal 72′ Brighi), Caputo. A disposizione: Terracciano, Giacomel, Polvani, Untersee, Imperiale, Lollo, Donnarumma. All. Andreazzoli.
PRO VERCELLI (3-5-2): Pigliacelli; Berra, Gozzi, Alcibiade; Ghiglione, Germano (dal 54′ Altobelli), Vives, Castiglia, Mammarella (dal 74′ Reginaldo); Bifulco (dal 59′ Rovini), Raicevic. A disposizione: Gilardi, Paghera, Konate, Alex, Ivan, Da Silva, Pugliese, Jidayi, Marcone. All. Grassadonia.
Arbitro: Pillitteri di Palermo
Reti: 8′ Bifulco (PV), 10′ Caputo (E), 33′ Zajc (E), 48′ Luperto (E), 57′ Castiglia (PV)
Ammoniti: Ghiglione (PV), Veseli (E), Castagnetti (E), Vives (PV).

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