Al gol dell’ex La Mantia risponde Bifulco: un 1-1 che lascia entrambe le squadre nelle zone basse della classifica. Ora due trasferte difficili: a Parma (senza Legati) e a Venezia
VERCELLI (u.l.) – E va sempre così: nelle dichiarazioni della settimana – soprattutto se si viene da una sconfitta – siamo sempre e comunque alla vigilia di «una partita importante da vincere assolutamente» (e questa, in effetti, lo era). Poi si pareggia, come oggi con un Entella per nulla irresistibile, e si lascia lo stadio con una sensazione di incompiutezza.
I liguri si sono presentati al “Piola” – accompagnati da una cinquantina di tifosi che hanno introdotto e fatto scoppiare in curva almeno tre bombe carta: complimenti – reduci da quattro pareggi e tre sconfitte, e fuori casa non segnavano un gol dal 21 ottobre. A Vercelli – che ormai è un po’ come Lourdes – sono riusciti ad interrompere il digiuno, e fino a mezz’ora dalla fine stavano pure vincendo.
Formazioni più o meno come previsto alla vigilia: nella Pro rientrano Vives e Mammarella, Castiglia torna a far la mezzala, l’unica novità è Firenze in panchina: a partire come esterno d’attacco è Bifulco. Nell’Entella c’è dal’inizio bomber La Mantia, mentre gli altri ex Luppi e Ardizzone iniziano in panchina.
Il primo tempo delle Bianche Casacche è molto sotto le aspettative: costruiscono poco, prendono un gol (al 21′: De Luca sulla sinistra salta agevolmente Ghiglione e pennella un preciso cross sulla testa di La Mantia, abile ad inserirsi in area: è un ex, non esulta) e tre ammonizioni (Castiglia, Bergamelli e Legati: quest’ultimo, già diffidato, salterà la trasferta a Parma), ed escono tra i fischi del “Piola”.
Grassadonia inizia il secondo tempo con Firenze al posto di Germano, e al 65′ la Pro pareggia: cross di Mammarella, ottimo inserimento di Bifulco che insacca di testa alle spalle di Iacobucci: 1-1. Pochi minuti prima, sempre su cross di Mammarella, Raicevic aveva segnato in tuffo ma il gol era stato annullato per fuorigioco. Aglietti inserisce Diaw e gli ex Luppi e Ardizzone, Grassadonia manda in campo Vajushi e Altobelli, ma il risultato non cambia più.
Una ripresa che la Pro ha giocato meglio, sufficiente per pareggiare ma non per fare bottino pieno. Molto nervosismo a centrocampo: alla fine gli ammoniti saranno otto.
Qualche numero: su 16 partite di campionato finora disputate, la Pro ne ha vinte 4. Il centravanti Raicevic è tuttora fermo a quota 2 gol (mentre Caputo dell’Empoli ne ha segnati 14, Pettinari del Pescara 10 e Nestorovski del Palermo 10, Galano del Bari 9…), a tener su la baracca bicciolana sono le reti di Firenze, Castiglia e Morra (4 ciascuno). Oggi non c’erano alibi di formazione (rientrati gli indispensabili Vives e Mammarella, indisponibili solo i lungodegenti Jidayi e Rovini), ma per tutto il primo tempo s’è vista una Pro con poche idee e poca “cattiveria” sotto porta.
La classifica piange: con il pareggio odierno, la Pro resta appaiata all’Entella a quota 17. Fra le dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere ne approfitta lo Spezia, che con una rotonda vittoria sul Pescara sale a 20, e anche il fanalino di coda Ascoli coglie un importante punto con la Cremonese e sale a 14. Le altre squadre invischiate nella parte bassa della classifica (Cesena, Ternana, Foggia, Perugia e Brescia) giocheranno domani e lunedì. Resta il fatto che la partita di oggi era un’ottima occasione – non sfruttata – per lasciare indietro l’Entella, e che con una media di un poco più di un punto a partita (17 in 16 partite) è ben difficile salvarsi.
Per la Pro ora il calendario si fa difficile: nella prima metà di dicembre dovrà affrontare due trasferte, a Parma e a Venezia, contro due squadre che puntano alla promozione in Serie A e che devono recuperare le sconfitte odierne. Al “Piola” si tornerà poi sabato 16 per incontrare un’altra ligure, lo Spezia: un’altra – lo diciamo fin d’ora – «partita importante da vincere assolutamente».
PRO VERCELLI (4-1-2-3): Marcone; Ghiglione, Legati, Bergamelli, Mammarella; Vives; Germano (1’ st Firenze), Castiglia; Bifulco (27’ st Vajushi), Raicevic, Morra (39’ st Altobelli). A disposizione: Nobile, Berra, Rocca, Konate, Barlocco, Gilardi, Pugliese, Polidori, Bruno. All. Grassadonia.
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci; Belli, Benedetti, Pellizzer, Brivio; Eramo (39’ st Ardizzone), Troiano, Crimi; Nizzetto (27’ st Diaw); La Mantia, De Luca (21’ st Luppi). A disposizione: Paroni, Massolo, De Santis, Cleur, Di Paola, Mota Carvalho, Currarino, Baraye. All. Aglietti.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Reti: 21′ La Mantia (VE), 65′ Bifulco (PV)
Ammoniti: Castiglia (PV), Bergamelli (PV), Legati (PV), Eramo (VE), Brivio (VE), Crimi (VE), Morra (PV), Pellizzer (VE).
[nella foto: il portiere Iacobucci esce con i pugni anticipando Morra]
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