VERCELLI. (c.car.) Edoardo Olivetta, classe 1946, fa parte dell’associazione degli Amici della Via Francigena di Vercelli ed è da sempre pellegrino.
Dopo Io Pellegrino. Stralci di vita a piedi lungo le strade della fede, dato alle stampe nel 2007, l’anno seguente è stata la volta di Sul cammino. personaggi, luoghi e leggende del Cammino di Santiago de Compostela, e nel 2009 di Frammenti. Interviste ai pellegrini d.o.c. e non solo, mentre nel 2011 ha ricostruito il suo pellegrinaggio sui luoghi di Cristo in A piedi in Terra Santa.
Io Pellegrino ha le parole semplici del diario scritto ogni giorno da molti di coloro che camminano sugli itinerari storici della fede.
Nell’introduzione egli racconta delle radici famigliari del suo essere divenuto un pellegrino, la nonna Maria che da bambino gli indicava nel cielo la Via Lattea, detta Strada di San Giacomo, e i genitori con cui saliva ai santuari piemontesi, in primis Oropa, per arrivare all’incontro casuale, nella natia Arborio, con Pax Christi, il movimento di cui fu a lungo presidente il vescovo emerito di Ivrea monsignor Luigi Bettazzi.
La prima parte del volume è dedicata appunto ai viaggi compiuti a piedi nell’ambito delle Routes internazionali di Pax Christi, gli incontri con la popolazione che ospitava i partecipanti, il desiderio di conoscere e capire, le tante domande nel cuore di un giovane che ha la fortuna di vivere esperienze di respiro europeo e di sentire e interiorizzare quanto ne emerge. Siamo negli anni Sessanta, nella Berlino divisa, o nella Spagna dove è ben viva la dittatura franchista.
Olivetta si racconta in modo aperto, senza nascondere i dubbi o i segni dell’inesperienza, e porta con sé il lettore nelle case e sulle strade che ha attraversato in quella stagione, da Oropa a Santiago, dalla Germania alla Savoia.
Molti anni dopo, nel 1999, egli compie il cammino di Santiago, che racconterà nel suo libro del 2008, e nel 2000, l’Anno Santo, il pellegrinaggio sulla Via Francigena da San Gimignano a Roma, condividendolo con il figlio Francesco. Sei anni dopo sarà accanto ai membri dell’associazione degli Amici della Via Francigena dal Gran San Bernardo a Vercelli. Molti i ricordi che restano anche di queste contrade più vicine a noi, e la certezza che l’Italia possa meglio valorizzare i propri cammini storici e sostenere chi voglia percorrerli.
A chiudere il volume vi sono alcune meditazioni – che Olivetta ha imparato a sviluppare durante l’esperienza con Pax Christi, dove esse si accompagnavano alla scelta quotidiana di un tema etico di attualità – proposte durante la seconda esperienza sulla Via Francigena.
Io Pellegrino. Stralci di vita a piedi lungo le strade della fede, 2007.
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