BRUXELLES. (r.a.) Bloccata la proposta della Commissione europea.
I 27 Stati membri riuniti a Bruxelles, non hanno approvato la proposta della Commissione europea di vietare per un periodo di due anni l’utilizzo di pesticidi-killer per la sopravvivenza delle api. Continueranno, dunque, a essere utilizzati gli antiparassitari a base di nicotina, i neonicotinoidi. Non si è infatti formata una maggioranza né favorevole, né contraria. A favore, si sono pronunciati 13 Stati, tra cui l’Italia, 9 i contrari e 5 gli astenuti, tra cui Germania e Regno Unito.
Quanto alla Commissione europea fa sapere Frederic Vincent, portavoce del commissario europeo alla sanità Tonio Borg, oggi si limita a prendere atto che una maggioranza qualificata non è stata raggiunta, ma assicura che il suo obiettivo resta l’attuazione di misure legislative ambiziose e proporzionate.
Le misure di sospensione e i divieti proposti oggi riguardavano tre pesticidi di Syngenta e Bayer (imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam) che sono già al bando in Italia per la concia delle sementi. In Italia inoltre, dove da quattro anni vige una normativa nazionale di cautela rispetto all’uso di quei principi attivi, è in vigore un regime sospensivo fino al giugno 2013 in attesa che si faccia chiarezza a livello europeo sul da farsi.
Nella foto: I neonicotinoidi sono pesticidi-killer per le api.
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