Maglione. Nell’ottobre scorso il vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Aldo Cerrato, scrisse una lettera aperta ai fedeli in cui rendeva pubbliche le nomine degli amministratori di numerose parrocchie toccate dall’avvicendamento o dalla sostituzione delle loro guide spirituali. Tra queste era presente quella di San Maurizio di Maglione, che dopo la rinuncia di don Angelo Rapuano (a giugno 2013) era stata affidata pro tempore all’allora parroco della cattedrale di Ivrea monsignor Silvio Faga. In un primo momento si prevedeva che questa sostituzione durasse fino alla fine dell’estate dello scorso anno e invece da ottobre 2013 fu prorogata fino al termine dell’anno pastorale, cioè fino al giugno di quest’anno. Ad aprile il vescovo ha emanato una nuova comunicazione, in cui tra l’altro si segnalava che le parrocchie di Maglione, Borgomasino, Vestignè e Tina sarebbero state affidate a don Angelo Macaluso, mentre monsignor Faga sarebbe divenuto il parroco di Strambino, Carrone e Mercenasco. Così non è stato, spiega il vicario diocesano, mons. Massimo Ricca Sissoldo, interpellato s u l l ’ a r g o – mento: don Macaluso ha chiesto ed ottenuto dal presule di poter avere due mesi di riposo e sarà assente a luglio e agosto, dopo di che si riparlerà di questo incarico. Il 27 luglio quindi mons. Faga entrerà in servizio nelle nuove parrocchie, anche se l’ingresso ufficiale avverrà successivamente, e manterrà almeno fino all’autunno anche la responsabilità di quella di Maglione.

Claudia Carra

Nella foto: Don Silvio Faga e Don Angelo Macaluso.