SANTHIÀ. (r.c.) I carabinieri del reparto operativo di Vercelli proseguono le indagini sul triplice omicidio che ha scosso Santhià. E avrebbero scoperto che quella notte, dopo aver ucciso la zia Patrizia, Lorenzo Manavella sarebbe andato a Torino a rifornirsi di cocaina insieme ad alcuni amici di Santhià; poi, rientrato a casa utilizzando una scala appoggiata al muro, avrebbe ucciso anche i nonni Tullio e Giuseppina. Nei prossimi giorni il giovane sarà sottoposto a perizia psichiatrica. Gli uomini dell’Arma hanno interrogato diversi amici del giovane, e analizzando i tabulati del cellulare di Lorenzo, i carabinieri sarebbero giunti ad identificare lo spacciatore a cui il ragazzo si sarebbe rivolto quella notte: un uomo che bazzica nella zona di Porta Nuova.
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