Prima giornata di campionato: al “Piola” il Frosinone allenato dall’ex mister delle Bianche Casacche si impone 2-0. Il presidente Secondo e il ds Varini al termine ammettono: «E’ una squadra più forte di noi»
VERCELLI. Di fronte a tanti vip ma a pochi spettatori paganti (meno di duemila, al quarto anno consecutivo di Serie B) la Pro Vercelli, nella prima partita di campionato, soccombe al cospetto del Frosinone allenato da Moreno Longo, il mister che nella scorsa stagione sedeva sulla panchina bicciolana. Frosinone che, nel gioco degli incroci, era stata l’ultima squadra affrontata alla Pro nel campionato scorso.
Sulla panchina vercellese, però, stasera non c’era Gianluca Grassadonia, che doveva scontare una squalifica; c’era il direttore sportivo Massimo Varini.
La Pro è scesa in campo con una formazione imbottita di centrocampisti: Vives, Germano, Altobelli più Firenze spostato in avanti a sostegno dell’unica punta Morra. Gli attaccanti Bianchi e Vajushi, estranei al progetto tecnico-tattico di Grassadonia, non sono neppure stati convocati; il presidente Massimo Secondo al termine dell’incontro si è detto molto contrariato per l’atteggiamento assunto da Bianchi (che era in tribuna) fin da inizio stagione nei confronti dell’allenatore e della società.
Il Frosinone ha schierato Ciano e Dionisi dietro il centravanti Ciofani; in difesa il 22enne sloveno Krajnc ha festeggiato la centesima partita disputata in Italia.
CRONACA. Dopo i primi dieci minuti in cui la Pro si fa avanti in un paio di occasioni, il Frosinone accelera: al 13′ Crivello lancia Ciano che in area insacca alle spalle di Nobile, ma l’arbitro annulla per fuorigioco; un minuto più tardi Daniel Ciofani, servito all’altezza del dischetto del rigore, calcia debolmente tra le braccia del portiere. Al 15′ cross dalla destra e colpo di testa sempre di Ciofani, che da due passi non inquadra lo specchio della porta. Il gol è nell’aria e arriva al 16′: errore di Mammarella che colpisce Jidayi, la palla arriva a Dionisi che in area è lesto ad insaccare: 0-1.
La Pro cerca di riorganizzarsi e va vicina al pareggio alla mezz’ora: lancio illuminante di Vives per Morra che mette in mezzo di prima: Firenze non ci arriva per un soffio, forse trattenuto dal proprio marcatore. Morra protesta e viene ammonito. Altra ammonizione per la Pro al 42′: ne fa le spese Konate, per un contatto aereo a gomiti larghi con Paganini. Si va al riposo con il Frosinone in vantaggio di un gol.
Al rientro in campo c’è subito un’ottima occasione per i padroni di casa: Morra elude l’intervento di Ariaudo e mette in mezzo per Firenze, che non ci arriva per un soffio. Tre minuti dopo Massimo Varini protesta dalla panchina: l’arbitro è a due passi, lo sente e lo espelle.
Il nervosismo in campo è palpabile, Legati e Dionisi battibeccano e si spintonano più volte. Il frusinate, graziato per una manata al difensore, poco dopo lo sgambetta a palla lontana: l’arbitro lo vede ed estrae il cartellino rosso.
Il Frosinone resta quindi in dieci uomini per più di mezz’ora ma si difende con ordine; la Pro macina gioco, soprattutto a centrocampo, ma non punge. All’83’ i ciociari raddoppiano: Paganini recupera palla su un errore di Konate e insacca sotto la traversa; 2-0 e partita chiusa. Gli inserimenti di Polidori e Rovini (quest’ultimo, molto volenteroso, a cinque minuti dal termine…) per rinforzare l’attacco bicciolano non sortiscono effetti, e il Frosinone si porta a casa i primi tre punti.
La Pro è ora attesa, domenica 3 settembre, ad Ascoli, dove in serata affronterà i bianconeri che oggi sono stati sconfitti 3-2 dal Cittadella. Nella nervosa conferenza stampa post partita il presidente Secondo e il direttore sportivo Varini hanno riconosciuto che «il Frosinone è una squadra più forte di noi», che «alcuni giocatori non sono ancora al 100% della condizione» e, pur elogiando la prestazione delle Bianche Casacche, hanno promesso l’acquisto di un attaccante; mister Grassadonia ha detto di essere contento della rosa che ha a disposizione, e che vuole solo «giocatori convinti del progetto e disposti a dare tutto per questa maglia».
PRO VERCELLI (3-5-1-1): Nobile; Legati, Jidayi, Konate; Berra (24’ st Bifulco), Germano (18’ st Polidori), Vives, Altobelli (40’ st Rovini), Mammarella; Firenze; Morra. A disposizione: Gilardi, Castiglia, Ghiglione, Barlocco, Pugliese, Grossi, Bergamelli, Bruno. All. Grassadonia.
FROSINONE (3-4-2-1): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; Paganini (45’ st M. Ciofani), Gori (40’ st Frara), Sammarco, Crivello; Dionisi, Ciano (22’st Citro); D. Ciofani. A disposizione: Palombo, Vigorito, Russo, Besea Prince, Maiello, Beghetto, Volpe, Matarese, Errico. All. Longo.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
Reti: 16′ Dionisi (F), 83′ Paganini (F)
Ammoniti: Morra (PV), Konatè (PV)
Espulso: Dionisi (F) al 57′.
[nella foto di Andrea Cherchi: Altobelli controllato da Ciano e Paganini]
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