La squadra allenata da Longo vince anche a Vicenza: 0-1 con gol di Comi, subentrato all’infortunato Bianchi. Decimo risultato utile consecutivo, in classifica ora è a quota 45. Sabato al “Piola” arriva la Salernitana
L’ultimo gol, la Pro l’ha preso un mese fa, al 93′ della partita pareggiata al “Piola” con il Verona. Da allora, 450 minuti (più recuperi) a porta inviolata. E l’ultima sconfitta della Pro risale a due mesi fa: anche questa al “Piola”, anche questa nei minuti finali, con il Benevento. Da allora, tra casa e trasferta, dieci risultati utili consecutivi: cinque vittorie e cinque pareggi. Venti punti in dieci partite. Ed è grazie a questi risultati (ottenuti con pochi gol, invero: solo 9) che le Bianche Casacche hanno lasciato la zona calda della classifica e sono risalite fino al 13° posto: non è ancora la salvezza aritmetica, ma quasi.
Oggi a Vicenza la squadra allenata da Moreno Longo ha conquistato una vittoria importantissima. Contro una compagine che annaspa nella lotta per non retrocedere, afflitta da problemi societari e speranzosa nei gol di Ebagua (auguri!), ancora una volta la Pro si è dimostrata cinica e concreta: ha saputo contenere gli assalti dei padroni di casa, ha colpito nella ripresa ed ha resistito con ordine all’assedio finale.
Longo al “Menti” ha schierato la formazione ormai consueta, con Altobelli a centrocampo al posto dello squalificato Emmanuello. Alla fine del primo tempo Bianchi ha accusato un risentimento al polpaccio ed è stato sostituito da Comi. Ancora una volta un cambio (necessario) fortunato per Longo: proprio Comi, infatti, al 59′ ha raccolto e insaccato una corta respinta dell’estremo difensore avversario Vigorito su tiro di Eguelfi.
Nell’ultima mezz’ora Provedel ha confermato di essere uno dei migliori portieri della serie cadetta, neutralizzando diverse iniziative biancorosse nate soprattutto da calci d’angolo (alla fine saranno 15 a 3 per i vicentini). A un quarto d’ora dal termine Germano ha rilevato Berra sulla fascia destra, poi Nardini ha sostituito Aramu. Al triplice fischio la festa finale di Legati & C. sotto la curva, dove una cinquantina di irriducibili vercellesi ha festeggiato la Pasquetta.
Domani si avranno notizie sulle condizioni di Bianchi, mentre si attende il rientro dei lungodegenti Mammarella, Vajushi e La Mantia.
La Pro raggiunge quindi quota 45 punti, davanti all’Avellino (penalizzato di tre punti in settimana per una vicenda di calcioscommesse risalente al 2014) e all’Ascoli che oggi ha pareggiato a Perugia. Quattro punti più su, a quota 49, c’è la Salernitana – oggi vittoriosa sul Latina – che sabato 22 arriva a Vercelli: batterla significherebbe aver (quasi) raggiunto la salvezza, prima di partire per Pisa dove il 25 aprile la disperata squadra allenata da Rino Gattuso si giocherà probabilmente le ultime chances di rimanere in Serie B.
VICENZA (4-3-3): Vigorito; Bianchi, Esposito, Adejo, Pucino; Rizzo (dal 56′ Bellomo), Urso (dall’83’ Cernigoi), Signori; Vita (dal 56′ Orlando), Ebagua, Giacomelli. A disp. Amelia, Zaccardo, D’Elia, Doumbia, Cuppone, Zivkov. All. Bisoli.
PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel; Legati, Bani, Luperto; Berra (dal 74′ Germano), Palazzi, Vives, Altobelli, Eguelfi; Aramu (dall’85’ Nardini), Bianchi (dal 43′ Comi). A disp. Zaccagno, Morra, Konate, Starita, Castiglia. All. Longo.
Arbitro: Nasca di Bari
Gol: 59′ Comi (PV)
Ammoniti: Eguelfi (PV), Aramu (PV), Berra (PV), Comi (PV).
[nella foto: Comi esulta dopo il gol]
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