FRASSINETO PO: Articolo precedente
VERCELLI: Al Museo Leone un documento con un testo di Ranza del 1762Articolo successivo

versione on line de la Gazzetta, giornale di Vercelli e provincia

La “Passione sepolta” di Roccato al Museo di antropologia di Torino

Interlinea+- ADimensione del carattere+- Stampa questo articolo
La “Passione sepolta” di Roccato al Museo di antropologia di Torino

È veramente degno di nota Passione sepolta, il secondo romanzo scritto da Maurizio Roccato; è ambientato a Torino, al Museo di antropologia dove dovrebbero essere esaminati i resti di due “amanti” ritrovati in uno scavo archeologico.

passione sepolta roccato

Definirlo un thriller è giusto, ma parziale, infatti non si limita ad avere le caratteristiche del genere bensì, fatto decisamente più importante, è un libro ben scritto. In altri termini, esistono aggettivi, avverbi, frasi che si comprendono, senza locuzioni ovvie e stantie, ma che avvolgono di significato. Le esposizioni tecniche non sono stucchevoli, ma sostengono il filo narrativo, dando verosimiglianza a quanto accade; una giusta presenza di descrizioni sorregge la definizione spaziale della trama e della psicologia dei personaggi, molto umani, senza manicheismi da stereotipi gialli, con pregi e difetti che increspano la superficie della narrazione accompagnando il lettore nella loro vita, senza eroismi, con le contraddizioni che talvolta attraversano la strada anche della gente comune.

Con questo lavoro Roccato ha partecipato al torneo letterario “IoScrittore”, indetto dal gruppo editoriale Mauri Spagnol, è giunto tra i finalisti e quindi nel breve elenco dei vincitori; di conseguenza il testo è stato pubblicato come ebook. “IoScrittore” non è un concorso ma un torneo, si viene sottoposti al giudizio di un gruppo di lettori molto attento e particolare, gli altri autori; farsi apprezzare dai colleghi è decisamente più oneroso, conoscono i trucchi della scrittura, sanno dove cercare i punti deboli, colgono le cadute di tensione, l’allentamento del ritmo narrativo.

In Passione sepolta si uniscono la capacità di scrittura, i dati tecnici e un intreccio a prova di analisi. Ispirato da un ritrovamento archeologico realmente avvenuto, due scheletri avvinti tra loro, si dipana attraverso più vicende che sembrano scorrere ora in parallelo ora incontrarsi, lasciando sempre una traccia e un nuovo dubbio. Un gioco di scatole cinesi che avvince lasciando lucidi, con grande capacità di gestire i plurimi fili dalla trama senza annodarli, sebbene non manchino i colpi di scena, le ipotesi si allunghino come ombre nel passato storico per poi avvicinarsi, talvolta minacciose, ai giorni nostri. Il mistero, anzi i misteri, sono fitti, si svelano pian piano seguendo percorsi non ovvi; il finale porta le risposte anche ai quesiti personali, i più difficili da risolvere.

Silvia Baratto

0 Commenti

Questo articolo non ha ancora nessun commento

Siamo spiacenti, nessuno ha ancora lasciato un commento !

Ma puoi essere il primo: lascia un commento !

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi contrassegnati sono obbligatori *

Scegli l’argomento o la tua città

Nuova stagione teatrale al Civico di Vercelli
Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli

Consiglio Regionale Piemonte

Gli ultimi commenti

Francesco Borasio
September 16, 2017 Francesco Borasio

Impossibile non condividere il testo......oltre agli schiamazzi,una occhiata ai numerosi rifiuti gettati a terra è [...]

vedi articolo
Stefano Di Tano
September 11, 2017 Stefano Di Tano

Sono pienamente d'accordo con la disamina del direttore, e la ritengo fra le più chiare [...]

vedi articolo
gie-uaugizz
June 11, 2017 gie-uaugizz

Scusate, ho dimenticato di sottoscrivere. Fabio Pistan [...]

vedi articolo