SANTHIA’. (r.s.) Lunedì 25 novembre era la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, scelta con risoluzione delle Nazioni Unite nel 1999 per ricordare le sorelle Mirabal attiviste della Repubblica Dominicana e perseguite dal regime dittatoriale.

In quel giorno il balcone del municipio di Santhià è stato addobbato con un drappo rosso e le impiegate del Comune, insieme la vicesindaco Angela Ariotti e la consigliera Simonetta Todi, alle 10.30 hanno fatto una foto affacciandosi dal balcone per dire tutte insieme no a ogni forma di violenza sulle donne e a ogni forma di violenza in genere. Le iniziative di sensibilizzaizone promosse dal Comune erano iniziate iniziato già sabato 16 novembre con un incontro, dal titolo “Tornare a volare”, dedicato al tema del femminicidio e della violenza svoltosi in Biblioteca civica e curato da Claudia Ulliana e Bruna Samale, assistenti sociali e mediatrici familiari.

Anche l’evento di venerdì 22 novembre, dedicato alla “La città si-cura” è stato un momento di riflessione molto significativo che ha permesso, grazie alla partecipazione di Marita Peroglio, della Consulta delle elette del Piemonte, di ragionare su strategie e accorgimenti per rendere sempre più sicura la città per le donne, le persone più vulnerabili e quindi tutti i cittadini.