Bianzè. (r.g.) Una cinquantina di persone ha assistito alla seduta di Consiglio comunale di venerdì 29 novembre, che aveva come principale punto all’ordine del giorno l’esternalizzazione della gestione della casa di riposo.

Fra il pubblico molti comuni cittadini e dipendenti della “Cavalier Terzago”, accorsi per saperne di più del futuro della struttura. Il sindaco Maurizio Marangoni ha dichiarato: «Il grave momento di difficoltà che sta attraversando l’Italia ci obbliga a operare scelte di cui solo fino a poco tempo fa avremmo fatto volentieri a meno. In questo contesto Bianzè è uno fra i Comuni maggiormente penalizzati dai continui tagli di risorse agli enti locali e dai vincoli imposti dallo Stato, perché gestisce in proprio la sua casa di riposo.

Non è questo il momento di sterili polemiche o di guerre tra poveri, bisogna pensare al bene della comunità». Marangoni ha poi ricordato che al 31 dicembre scade il contratto per la gestione dei servizi della “Cav. Terzago” e che l’unica soluzione possibile è la concessione globale del servizio, rischio di impresa compreso. La richiesta di rinvio di ogni decisione alla primavera prossima, secondo il sindaco, non può essere accolta: «La scelta va fatta ora anche perché la legge ci impedisce di attivare una procedura di proroga».