VERCELLI. (c.car.) Venerdì 6 dicembre, nell’ambito della rassegna “L’arte si fa sentire”. L’affresco, appena restaurato, è una nuova acquisizione del museo vercellese.

È giunto l’ultimo appuntamento per la tranche autunnale della rassegna del Museo Borgogna “L’arte si fa sentire”. Venerdì 6 dicembre alle 18 si terrà un incontro ad ingresso gratuito in cui verrà presentata la nuova acquisizione del museo: il San Francesco riceve le stigmate.

A parlarne saranno Massimiliano Caldera, ispettore della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte, Cinzia Lacchia, conservatore del Museo Borgogna, Maria Grazia Ferrari e Veronica Sfrondini, del Laboratorio di Restauro Ferrari di Vercelli, che presenteranno i risultati dell’intervento conservativo eseguito sull’affresco proveniente da Pezzana, donato al museo da Francesco, Pinuccia ed Emanuela Greppi e restaurato con il contributo della Compagnia di San Paolo. Verranno illustrate le difficoltà legate al trasferimento del pesante affresco, le fasi del restauro che ha permesso il recupero della superficie pittorica e lo scoprimento dello stemma familiare della committenza.

L’opera, staccata a massello e databile tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo va ad aggiungersi alla già ricca sezione del museo che raccoglie e tutela numerosi dipinti murali provenienti dal territorio. Variegati e di rilievo gli eventi culturali in programma per “L’arte si fa sentire”, che hanno portato il pubblico alla scoperta delle opere del museo e dei gioielli dell’arte vercellese all’interno della collezione di Antonio Borgogna ma anche nelle chiese cittadine, con percorsi guidati e laboratori a tema per adulti e per i più piccoli.

Venerdì 6 dicembre, ore 18, Museo Borgogna, Vercelli. Ingresso gratuito.